domenica 16 dicembre 2012

Martedì 18 dicembre - HUGO CABRET, regia: Martin Scorsese




« Mi piace immaginare che il mondo sia un unico grande meccanismo. Sai, le macchine non hanno pezzi in più. Hanno esattamente il numero e il tipo di pezzi che servono. Così io penso che se il mondo è una grande macchina, io devo essere qui per qualche motivo. E anche tu! » (Hugo Cabret)




                                                                                                                         

Hugo Cabret è un orfano dodicenne che vive nascosto in una stazione ferroviaria della Parigi degli Anni Trenta. Quando gli muore anche lo zio, manutentore degli orologi della stazi
one, il ragazzo è costretto a rubare ciò che gli serve per sopravvivere. Di suo padre gli è rimasto un robot giocattolo trovato nella soffitta di un museo, dimenticato chissà per quanto tempo e miracolosamente sfuggito all’ incendio nel quale l’uomo ha perso la vita. Tra l’automa da riparare e Hugo s’instaura così un rapporto speciale, una relazione dai risvolti misteriosi che sembra metterlo in contatto con l’anima del papà.

venerdì 7 dicembre 2012

Martedì 11 dicembre - La guerra è dichiarata



La guerra è dichiarata. Un film di Valérie Donzelli.

Romeo e Juliette si sono incontrati ad una festa, si sono innamorati a prima vista, e sono andati a vivere insieme. Presto concepiscono un bel bambino, Adam. Una storia d’amore come milioni di altre, la loro. Salvo che il loro bambino, Adam, si comporta in modo anomalo. I giovani genitori si sforzano di convincere se stessi che va tutto bene ma, con il passare del tempo, non possono più illudersi: il loro figlio ha un problema. E i loro timori purtroppo vengono confermati: a 18 mesi scoprono che Adam soffre di un tumore maligno al cervello. Da ora in poi, la guerra è dichiarata. Una guerra contro la malattia. Una guerra contro la morte. Una guerra contro la disperazione. La loro dolorosa tragedia si trasformerà presto in una lotta contro il destino e in un gioioso inno alla vita, che li accompagnerà fino alla guarigione del piccolo Adam.





mercoledì 5 dicembre 2012

Al cinema in Bicicletta - La bicicletta verde


                      ACADEMYTWO con il patrocinio di AMNESTY INTERNATIONAL
e grazie al supporto di FIAB 
promuove l’iniziativa

Al cinema in Bicicletta 

Giovedì 6 dicembre h 20:30

    ROMA - CINEMA GREENWICH - via Bodoni 59
           MILANO - SPAZIO CINEMA ANTEO - Via Milazzo 9
           GENOVA - CINEMA CITY - Vico Carmagnola 9
           TORINO - CINEMA NAZIONALE - Via Pomba 7
          PADOVA - CINEMA LUX - Via Cavallotti  9 h 21:00

In occasione dell’uscita italiana del film 
 
Tutti coloro che si recheranno in bicicletta nei cinema del Circuito Cinema aderenti all’iniziativa e presentando l’invito scaricabile dalla pagina Facebook del film  - www.facebook.com/labiciclettaverde - avranno diritto ad un biglietto a prezzo ridotto per lo spettacolo delle h 20.30 per vedere il Film “La Bicicletta Verde” di Haifaa Al Mansour presentato quest’anno ai Festival di Venezia e Torino.
Nei centri storici delle quattro città in cui si svolgerà l’iniziativa – Roma, Milano, Genova e Torino – verrà organizzato un punto di incontro per raggiungere i cinema per i tutti partecipanti che, assieme agli amici della FIAB e agli attivisti di Amnesty International, potranno prendere parte ad una pedalata di gruppo per manifestare la propria solidarietà alle campagne per la difesa dei diritti delle donne in Arabia Saudita e negli altri paesi del Medio Oriente e dell'Africa del Nord promosse da Amnesty International.
I volontari distribuiranno materiale informativo e promozionale. 
Per partecipare e avere maggiori informazioni sui luoghi di incontro, orari e cinema convenzionati: 
www.facebook.com/labiciclettaverde






lunedì 3 dicembre 2012

4 dicembre - Another Earth


Another Earth

Vincitore del premio speciale della giuria e del premio Sloan al Sundance Film Festival del 2011 Another Earth è un'opera prima scritta, diretta, prodotta, fotografata e montata da Mike Cahill. 

Rhoda Williams è una studentessa dalle ottime capacità tanto che è stata ammessa al MIT (Massachusetts Institute of Technology). Il suo interesse per l'astrofisica è intenso tanto che una sera provoca un drammatico incidente stradale. La causa immediata è data dal fatto che è stato scoperto un pianeta che è speculare alla Terra e che lo stesso sta iniziando a fare la sua comparsa nel cielo. Rhoda, alla guida della sua auto si distrae guardando in alto e uccide il figlio e la moglie incinta di John Burroughs, un noto compositore. La ragazza viene arrestata e quando uscirà dal carcere il suo scopo principale sarà quello di espiare ulteriormente la sua colpa aiutando Burroughs. Intanto l'altra Terra si fa sempre più grande e visibile.


giovedì 29 novembre 2012

"Amour" di Micheal Haneke


Ecco la programmazione del Cinema Lux di questa settimana.

Amour 
Micheal Haneke


Georges (Jean-Louis Trintignant) e Anne (Emmanuelle Riva) sono ormai ottantenni e, dopo una vita passata a insegnare musica, si sono ritirati in pensione, soddisfatti anche della carriera della figlia Eva (Isabelle Huppert), musicista che vive all’estero con la sua famiglia. Ma l’amore che lega i due anziani coniugi sarà messo a dura prova nel momento in cui Georges dovrà rapportarsi con l’umiliazione e la degradazione provocata da un ictus.. Ci voleva un regista rigoroso come Michael Haneke, per mettere in scena una coppia di ottuagenari che guarda in maniera diretta la propria estinzione. Un cinema altissimo, laico e morale reticente sulle cause ma attento agli effetti e agli affetti di una scarna dimensione teatrale. Unica concessione per Haneke è l'amore, l'amore del titolo, consentito insieme alla disperazione, alla rabbia e alla ribellione.

Cinema Lux - Viale Felice Cavallotti, 9  -  35124 Padova
giovedì  29 novembre ore 21.15
venerdì  30 novembre ore 16.00- 21.15
sabato 1 dicembre ore  20.00-22.15
domenica  2 dicembre ore 16.45-19.00-21.15
mercoledì 5  dicembre 21.15

lunedì 26 novembre 2012

Martedì 27 novembre - Scialla! (Stai sereno)


Scialla! (Stai sereno) di Francesco Bruni 


Bruno Beltrame ha tirato i remi in barca, e da un bel po’. Del suo antico talento di scrittore è rimasto quel poco che gli basta per scrivere su commissione “i libri degli altri“, le biografie di calciatori e personaggi della televisione; la sua passione per l’insegnamento ha lasciato il posto a uno svogliato tran-tran di ripetizioni a domicilio a studenti altrettanto svogliati, fra i quali spicca il quindicenne Luca, ignorante come gli altri, ma vitale e irriverente. Un bel giorno la madre del ragazzo si fa viva, come un fantasma dal passato, con una rivelazione che butta all’aria la vita di Bruno.....




Commento del regista
“Scialla“ nel gergo giovanile romano significa “sta’ calmo“, “rilassati“; più o meno come il “take it easy“ americano. Per me è un’espressione che ha diverse valenze: sorvolando sul fatto che i miei figli me la rivolgono in media una ventina di volte al giorno, mi piace l’invito alla moderazione e al quieto vivere che contiene; infine, la considero anche una sorta di manifesto poetico. Dopo aver a lungo riflettuto sull’aggettivo da associare alla parola commedia per definire il mio film, alla fine ho avuto un’illuminazione: Scialla! è proprio un classico esempio di “commedia scialla“.

sabato 24 novembre 2012

"Il Matrimonio Che Vorrei" - David Frankel

Stasera al Cinema Lux "Il matrimonio che vorrei" 
ore 20.00-22.15
Domenica 25 novembre:  17.30-19.15-21.15


Kay e Arnold sono sposati da più di trent’anni. Le loro abitudini di vita sono ben radicate, ma a dirla tutta soddisfano più lui che lei. Ora che i figli sono fuori di casa, Kay si sente più sola di prima, si scopre infelice e decide di prendere in mano la situazione. Venuta a sapere della settimana intensiva di terapia di coppia che il rinomato dottor Feld tiene ogni anno nel Maine, trascina là lo scettico Arnold, in cerca della miccia che possa riaccendere tra loro la scintilla che si è spenta con gli anni (o che potrebbe anche non esserci mai stata). Meryl Streep ha tanti primati, ma il più importante è probabilmente quello di continuare a dimostrare alla sua stessa casa madre, vale a dire alle produzioni hollywoodiane, che di ruoli femminili per la sua età ce ne sono eccome, spesso migliori e più incisivi e memorabili di quelli di tante colleghe più giovani. Al punto che s’intravedono, in alcuni titoli della stagione appena passata e di quella futura che s’approssima, i segnali di un mutamento del mercato, che lascia sempre più spazio a film come questo, indirizzati appositamente ad un pubblico di “maggiori di”. In questo caso, poi, il merito raddoppia, perché, non solo la Streep si lascia invecchiare più del necessario, ma fa in tutto e per tutto coppia con Tommy Lee Jones. E non si sa più chi offra la prestazione migliore, alla fine dei conti, perché se è il personaggio di Kay il motore del film, la prima a rispondere ad ogni richiesta imbarazzante e a mettersi in gioco sfidando le sicurezze, è però il personaggio di Arnold quello che compie il percorso più lungo e difficile, data la forza delle sue resistenze. Chi si aspetta la poesia del ritrovarsi, l’elogio della coppia sopravvissuta ai temporali e ai fulmini del trascorrere del tempo, è piuttosto fuori strada: siamo in America, terra di guru, di pragmatica e di manualistica. E per il film di Frankel questo non è affatto un difetto. Al contrario, è proprio la messa in scena della “prassi”, fino al punto da rendere alcune sequenze quasi scomode, a fare l’onestà del film. La narrazione, di per sé, è furbetta: vuol farci credere di entrare nel tinello di una coppia particolare, ma in realtà si tiene opportunisticamente sul generico, perché scatti un’identificazione il più possibile universale. Nella scrittura delle singole scene, però, la sceneggiatrice Vanessa Taylor (che è la vera autrice del film, essendo il regista venuto in un secondo momento, grazie ad una scelta sostanzialmente di comodo) non stacca mai la penna dal foglio prima del tempo, offrendo così allo spettatore –non proprio una seduta di terapia- ma una visita veritiera e documentata dentro il mondo che racconta.

 


venerdì 23 novembre 2012

I piatti preferiti di Silvio Soldini


Scoprite le ricette preferite da Silvio Soldini, dal 21 al 25 Novembre troverete 

il MENU D'AUTORE in questi locali:

Ristorante Zaramella

Osteria all'Anfora

Osteria Enoteca Cortes

Osteria Ai Fabbri

Osteria 3Quarti

All'Enoteca dei Tadi potrete inoltre degustare i vini scelti da Silvio Soldini, ad un prezzo promozionale

Alla Tea Room Sottosopra troverete una grande gamma di tè verdi... i preferiti dal regista!!!


     

SecondoMé festival - venerdì 23 novembre


Ecco il programma di oggi del SecondoMé festival

VENERDI 23 NOVEMBRE

ore 12.30
Osteria all'Anfora
Pranzo con l'autore. Ospite Silvio Soldini

ore 15.30
Università Bo, sala Nievo
Lezione con Silvio Soldini.
Presenti il regista e Giorgio Tinazzi

ore 16.30 e 19.00
Multisala MPX
Maratona cinematografica
Proiezione dei film scelti da Silvio Soldini

ore 18.00
Libreria Ibs
Presentazione di libri e autori scelti da Silvio Soldini. Con Edoardo Pittalis, vicedirettore del Gazzettino.

ore 19.00
Sommariva
Aperitivo e deejay set con musiche di Silvio Soldini.

ore 20.30
Café Lumiere
Inaugurazione mostra "Parenti Serpenti, Amici miei ed altri mostri" AAVV

ore 21.00
Multisala MPX
Incontro con Silvio Soldini.
Partecipano Silvio Soldini, lo sceneggiatore Marco Pettenello e un attore che ha lavorato con Soldini. Conduce Denis Brotto

ore 22.30
Multisala MPX
Proiezione di Pane e Tulipani, diretto da Silvio Soldini

ore 23.00
Barabba
Party SecondoMé con deejay-set

giovedì 22 novembre 2012

SecondoMé Festival - giovedì 22 novembre



Stasera maratona cinematografica - proiezione dei film scelti da Silvio Soldini - Multisala MPX - Intero 4,5 euro. Ridotto 3 euro. Info: http://www.secondomefest.com/

ore 18 - Pickpocket - R.Bresson, 1959 - (in lingua originale con i sottotitoli)


ore 20 - Fino all'ultimo respiro - Jean Luc Godard, 1960 - (in lingua originale con i sottotitoli)


ore 22 - L'enigma di Kaspar Hauser - Werner Herzog, 1974


sabato 17 novembre 2012

20 novembre - Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi


Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi 
Presentato alla  68. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (sezione Fuori Concorso).

Sinossi
Come un mucchio di stracci buttato là, sui gradini dell’altare. È il vecchio Prete, per tanti anni parroco in quella chiesa che ora non serve più e viene dismessa. Gli operai staccano dalle pareti i quadri dei santi e gli oggetti sacri più preziosi. Un lungo braccio meccanico stacca il grande Crocefisso a grandezza d’uomo appeso alla cuspide per calarlo a terra come uno sconfitto. È inutile opporsi: nulla potrà fermare il corso degli eventi che l’incalzare delle nuove realtà impone alla storia. Tuttavia, di fronte allo scempio della sua chiesa, il Prete avverte l’insorgere di una percezione nuova che lo sostiene. Gli pare che solo ora quei muri messi a nudo rivelino una sacralità che prima non appariva. Da questo momento di sconforto avrà inizio una resurrezione in spirito nuovo della missione sacerdotale. Non più la chiesa delle cerimonie liturgiche, degli altari dorati, bensì la Casa di Dio dove trovano rifugio e conforto i miseri e i derelitti. Saranno costoro i veri ornamenti del Tempio di Dio. E pure la vita del vecchio Prete troverà nuove vie della carità, della fratellanza e persino del coraggio di compiere quegli atti d’amore che chiedono anche il sacrificio estremo, quale alto significato della consacrazione sacerdotale. Ha inizio un tempo in cui il mondo ha bisogno di uomini nuovi e giusti per smascherare l’ambiguità delle parole con l’oggettività degli atti.

                                      

lunedì 12 novembre 2012

Aspettando SecondoMé Festival

Vi segnaliamo l'evento Aspettando SecondoMé Festival (http://www.secondomefest.com), seconda edizione del festival di cinema costruito attorno ai gusti, alle passioni e ai desideri dei protagonisti del cinema italiano. L’edizione 2012 sarà organizzata “attorno” a al regista Silvio Soldini, che condividerà con la città i suoi gusti e tutto ciò che l’ha ispirato nella sua opera e nella sua vita.



Mercoledì 14 novembre alle ore 20, al cinema Lux, con la collaborazione del Cineforum Antonianum, ci sarà la proiezione gratuita di due film che hanno fatto la storia del cinema italiano 
"C'eravamo tanto amati" di Ettore Scola   "Un'anima divisa in due" di Silvio Soldini 

giovedì 8 novembre 2012

Martedì 13 novembre alle ore 21, film a sorpresa in prima visione.



Martedì 13 novembre alle ore 21,  film a sorpresa in prima visione. 

Vi aspettiamo per la proiezione del film di Silvio Soldini "Il Comandante e la cicogna".


Sparse nelle piazze e nei giardini, le statue osservano ogni mattina la città che si risveglia: e se ci si avvicina abbastanza si può addirittura sentire quello che pensano o dicono. Per esempio, al centro di una grande piazza, Giuseppe Garibaldi sul suo destriero si rammarica per la sua Italia sempre più degradata e volgare. Ed è proprio sotto le statue di Garibaldi, Verdi e Leopardi che si intrecciano i destini di Leo, idraulico con due figli da crescere, e Diana, giovane artista piena di idee e senza una lira, che si conosceranno nello studio del potente e truffaldino avvocato Malaffano: lei per affrescare una parete della sala d'aspetto; lui in cerca di aiuto per la figlia, che senza saperlo è diventata protagonista di un filmato erotico su internet. Intorno a loro due ruotano inoltre le esistenze di vari personaggi: Elia, l'altro figlio di Leo, che va male a scuola e insegue il volo di una cicogna; Amanzio, che ha mollato il lavoro per vivere come una specie di eremita metropolitano; Teresa, la moglie di Leo che appare e scompare; e per finire un cinese chiamato Fiorenzo, un fabbricante di pantofole e un misterioso investigatore privato. Una commedia surreale per volare alto sopra la volgarità e le bassezze morali del nostro presente. Soldini riesce, con il suo noto, felicissimo stile, a non smarrire mai l'equilibrio fra l'immaginato e il reale nello sfondo, sempre, di dolenti polemiche civili. Spira un'aria serena dell'ovest su questa piccola fiaba morale diretta con garbo e deliziosamente interpretata.

SCHEDA: http://www.movieconnection.it/schede/comandante_elacicogna.htm



martedì 30 ottobre 2012

30 ottobre - Cesare deve morire



Cesare deve morire di Vittorio e Paolo Taviani 
Orso d'oro a BERLINO




Roma, carcere di Rebibbia.I detenuti di massima sicurezza recitano Shakespeare: all'interno del carcere, infatti, viene messo in scena un particolare allestimento del 'Giulio Cesare' in cui sentimenti e personaggi vivranno sulla scena con gli attori e nelle celle con i detenuti. Si comincia a colori. Con la ricerca fra i detenuti di quelli che potrebbero recitare in uno spettacolo che dovrà svolgersi tra le mura del carcere. Poi, in uno splendido bianco e nero esaltato dal digitale, inizia il dramma. Con i suoi interpreti che, scortati, lasciano le loro celle per partecipare alle prime prove in un palcoscenico improvvisato: le parti imparate a memoria, le battute dei primi atti; con un'altra splendida trovata, quella di lasciare che i singoli 'attori' si esprimano nei loro dialetti d'origine. Si segue con il fiato sospeso.
Scheda : http://www.movieconnection.it/schede/cesare_devemorire.htm

Trailer: 



mercoledì 24 ottobre 2012

Il Mundial Dimenticato - Intervista con i registi


..Se vi siete persi qualche dettaglio del film di ieri sera...riportiamo l'intervista a Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni che  raccontano la genesi del progetto e rivelano cosa c'è di vero e cosa c'è di falso nel film documentario da loro realizzato sul leggendario Mundial del 1942.

Il Mundial Dimenticato - Intervista con i registi

lunedì 22 ottobre 2012

23 ottobre - Il mundial dimenticato

Il mundial dimenticato, una coproduzione italo-argentina, realizzata con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali e in collaborazione con Rai Cinema, Cinecittà Luce e Rai Trade (che curerà le vendite internazionali), che punta a fare luce su uno dei misteri irrisolti delle cronache sportive internazionali. Presentato alla 68 mostra del cinema di venezia, il film ricostruisce le fantomatiche vicende dei Mondiali di Calcio di Patagonia 1942, mai riconosciuti dagli organi ufficiali dello sport e rimasti per decenni avvolti nella leggenda senza che se ne conoscesse il vincitore. 




sabato 13 ottobre 2012

Sabato 13 ottobre al Cinema Lux - "THE WORDS"

...per rimanere in tema con il festival Fiera delle parole sta sera al cinema Lux "THE WORDS", film d'esordio degli sceneggiatori Brian Klugman e Lee Sternthal, un dramma intrigante intorno al tema della narrazione, una riflessione sull'arte di raccontare storie, o più propriamente sul bisogno di farlo.


venerdì 12 ottobre 2012

Martedì 16 ottobre - The Artist


The Artist 
di Michel Hazanavicius




Hollywood 1927. George Valentin è un notissimo attore del cinema muto. I suoi film avventurosi e romantici attraggono le platee. Un giorno, all'uscita da una prima, una giovane aspirante attrice lo avvicina e si fa fotografare sulla prima pagina di Variety abbracciata a lui. Di lì a poco se la troverà sul set di un film come ballerina. È l'inizio di una carriera tutta in ascesa con il nome di Peppy Miller. Carriera che sarà oggetto di una ulteriore svolta quando il sonoro prenderà il sopravvento e George Valentin verrà rapidamente dimenticato.(www.mymovies.it)

Vi aspettiamo martedì 16 ottobre alle ore 21 - Cinema Lux - Via Cavallotti, 9 - Padova
Commenterà in sala Andrea Comelli, direttore del Cineforum Antonianum.

lunedì 8 ottobre 2012

Singin' in the Rain di Stanley Donen, Gene Kelly



Trailer 

Sinossi
 Il film è ambientato alla fine degli anni Venti, nel periodo di passaggio dal cinema muto al sonoro. L'attore Don Lockwood, acclamata star del muto, con un passato di ballerino, musicista e stuntman, non sopporta la propria partner sullo schermo, la bionda e svampita Lina Lamont. Il successo dei primi film sonori costringe R.F. Simpson, il produttore della Monumental Pictures, a trasformare The Dueling Cavalier, l'ultima pellicola della coppia, in un film parlato, ma l'idea si rivela impraticabile a causa del tono di voce gracchiante e fastidioso di Lina. Dopo uno screen test fallimentare il ballerino Cosmo Brown, il migliore amico di Don, suggerisce di trasformare il film in un musical che viene, per l'appunto, rinominato The Dancing Cavalier, nel quale Lina verrebbe doppiata dalla giovane attrice e cantante Kathy Selden di cui Don si è nel frattempo innamorato. Lina si infuria quando scopre la verità e cerca di sabotare la storia d'amore, nonché di costringere Kathy a continuare a doppiare i suoi futuri film. Alla prima il film è un enorme successo e quando a Lina viene chiesto di cantare, Don, Cosmo e R.F. la convincono a esibirsi in playback con Kathy dietro le quinte, per poi poterla smascherare alzando il sipario durante la sua esibizione e quindi rivelando il talento di Kathy.

Riconoscimenti
1953 - Premio Oscar
Nomination Miglior attrice non protagonista a Jean Hagen
Nomination Miglior colonna sonora a Lennie Hayton
1953 - Golden Globe
Miglior attore in un film commedia o musicale a Donald O'Connor
Nomination Miglior film commedia o musicale
1953 - Premio BAFTA
Nomination Miglior film
1952 - National Board of Review Award
Migliori dieci film
Nel 1989 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al decimo posto della classifica dei cento migliori film americani di tutti i tempi e dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito addirittura al quinto posto.

Curiosità
La sequenza in cui Kelly canta sotto la pioggia fu in realtà girata di giorno. L'effetto notte fu ottenuto ricoprendo la scena con teloni. Per la pioggia, fu aggiunto del latte all'acqua in modo che rendesse meglio sulla pellicola. Durante le riprese l'attore aveva oltre 39 di febbre.

"MI PIACE" SULLA PAGINA FACEBOOK DEL CINEFORUM

Cari amici,
stiamo aggiornando la nostra presenza sui social media e abbiamo deciso di tenere come riferimento per tutte le comunicazioni ufficiali/domande/segnalazioni ecc... la pagina facebook del Cineforum Antonianum: contestualmente, questo gruppo verrà cancellato in data 14 ottobre.

VI INVITIAMO DUNQUE A CLICCARE "MI PIACE" SULLA PAGINA DEL CINEFORUM www.facebook.com/CINEFORUMANTONIANUM
entro il 14 ottobre: potrete così fruire di uno sconto di 2€ sull'abbonamento per la stagione in partenza!


Basterà che comunichiate la vostra adesione alla promozione in occasione della sottoscrizione dell'abbonamento: la promozione sarà valida per chi sottoscrive un nuovo abbonamento nelle date di martedì 9 e martedì 16 ottobre, come al solito presso il cinema Lux.
Per ogni altra informazione, vi rimandiamo alla nostra pagina www.facebook.com/CINEFORUMANTONIANUM

CLICCATE "MI PIACE"!

Vi aspettiamo ;)

martedì 2 ottobre 2012

"L'uomo che amava il cinema" un ritratto di Piero Tortolina


Sta sera al Porto Astra alle ore 20 proiezione del film documentario "L'uomo che amava il cinema" di MARCO SEGATO, presentato alla 69 Mostra del cinema di venezia nella sezione Venice Days – Giornate degli autori. 

Diverse interviste a chi lo ha incontrato e conosciuto tracciano un intenso ritratto di Piero Tortolina e dell'epoca dei cineclub. Padovano d'adozione, morto nel 2007 all'età di ottant'anni, l'ingegner Tortolina è stato il punto di riferimento per diverse generazioni di cinefili. Da sempre amante del cinema, nel corso della sua esistenza si è trasformato per puro diletto da semplice appassionato a collezionista di film e animatore di rassegne, fondando negli anni Settanta il Cinemauno, il cineclub in cui mossero i primi passi anche il regista Carlo Mazzacurati, diversi docenti e critici di cinema. 


http://vimeo.com/47924560

lunedì 1 ottobre 2012

Ottobre inizia con il cinema invisibile e la settimana della critica. Tutto ad ingresso gratuito

Sta sera a Padova 

Primo appuntamento con la rassegna del cinema invisibile

Ore 21.15 Falstaff di Orson Welles in edizione originale sottotitolata.
Cinema Lux, via Cavallotti 9, S.Croce
La proiezione sarà ad ingresso gratuito.



Ore 20.15 La città ideale di Luigi Lo Cascio 
Multisala Porto Astra, via Santa Maria Assunta 20 
La proiezione sarà ad ingresso gratuito

Ore 22.15 Kiss of the Damned (Il bacio dei dannati)di Xan Cassavetes
Multisala Porto Astra, via Santa Maria Assunta 20 
La proiezione sarà ad ingresso gratuito

giovedì 27 settembre 2012

Ricerche Artistiche Metropolitane

logo RAM 2012-ridottoweb.jpg



Il Cineforum Antonianum è stato inserito  all'interno del format RAM, Ricerche Artistiche Metropolitane, promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova 

mercoledì 19 settembre 2012

Ha inizio la stagione 2012 - 2013


CINEFORUM ANTONIANUM  -   66° ANNO
Si inizia anche quest'anno e con 25 film!!!!
Vi aspettiamo numerosi il

9 ottobre 2012 ore 21
al Cinema Lux – Via Cavallotti, 9 – Padova

in occasione della proiezione gratuita 
Singin' in the Rain di Stanley Donen

 Dalle ore 20 sarà possibile acquistare l'abbonamento 

Info
www.cineforumantonianum.blogspot.com

cineforumantonianum@gmail.com


Biglietto di abbonamento per tutta la rassegna ( 60€)
Abbonamento studenti  35 € (medie superiori e universitari – fino a 27 anni). Se porti degli amici paghi meno! Ogni 4 abbonamenti studenti, il 5° è gratis!



  

lunedì 17 settembre 2012

Due incontri da non perdere

Ancora qualche giorno e pubblicheremo il programma della 66 stagione del Cineforum 

....nel frattempo vi segnaliamo due incontri interessanti ....



Martedì 18 Settembre 2012 ore 18 
Incontro con il regista Marco Bellocchio 
Aula Magna - Palazzo Bo - Padova












Mercoledì 19 settembre 2012 ore 17
In occasione della proiezione del film " Il rosso e il blu" 
Incontro con Margherita Buy e Giuseppe Piccioni 
La Feltrinelli  - Padova 


venerdì 14 settembre 2012

Auguri a Mickey Rourke....


Auguri a Mickey Rourke, "conosciuto" nella programmazione del Cineforum 2009 con "The Wrestler", diretto da Darren Aronofsky, vincitore del Leone d'oro a Venezia 2008. Il film si é aggiudico due Golden Globe, tra cui miglior attore a Mickey Rourke. Diventato  uno dei sex symbol più richiesti grazie al ruolo di un passionale agente di borsa in 9 settimane e ½, nel 1987 lo vediamo in “Una preghiera per morire” di Mike Hodges, “Barfly” di Barbet Schroeder e “Angel Heart – Ascensore per l'inferno” di Alan Parker. Nel 1989 é in Italia per girare “Francesco” di Liliana Cavani che lo vuole come interprete della vita del santo. Successivamente un incontro fortunato con Francis Ford Coppola per un ruolo in "L'uomo della pioggia". Ricordiamo "Animal Factory" (2000),"Invasion" (2001) e "La promessa" (2001) di Sean Penn. Dopo il successo e i premi vinti per The Wrestler, lo troviamo sul set di The Informers (2008), per poi dedicarsi al cinema d'azione con Sin City 2 (2009), The Expendables (2010), Iron Man 2 (2010).



mercoledì 12 settembre 2012

Dalle sale della 69 mostra del cinema di venezia a quelle di Padova.


Sta sera nelle sale cinematografiche di Padova due film presenti alla 69. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

In concorso Bella Addormentata (http://www.youtube.com/watch?v=hSFlB4V7uns) di Marco Bellocchio. 

Il commento del regista: "Il film nasce da una fortissima emozione (e stupore) per la morte di Eluana Englaro. Sentivo anche però che questa partecipazione rischiava di limitare la mia immaginazione, sentivo che era necessario dilatare l’orizzonte... Ho aspettato due anni e così sono nate altre storie non estranee alla storia di Eluana eppure indipendenti, che “pescavano” in un tempo lontano, il tempo di tutta la mia vita, l’infanzia, l’adolescenza, la famiglia, l’educazione cattolica, il compromesso della politica, i principi morali, l’importanza della coerenza alle proprie idee, il rifiuto di arrendersi di fronte a una vita in pericolo che conserva però tutte le potenzialità per riprendersi, per rinascere. Senza Eluana che muore non ci sarebbe Bella Addormentata, che si risveglia"


Mentre per la sezione Orizzonti segnaliamo  L'intervallo ( http://www.youtube.com/watch?v=RNifjW50n7U) di Leonardo di Costanzo.

Il commento del regista:"L’intervallo è il mio primo fi lm di “finzione”, finora avevo realizzato film documentari, ma anche in questo lavoro mi è rimasta intatta la curiosità nei confronti del reale come dimensione inesauribile di ispirazione, la fiducia nelle sue infi nite possibilità narrative. Perciò, anche in questo film, ho iniziato come nel documentario a osservare e ad ascoltare a lungo. Tutto questo per raccontare una storia di adolescenti dove gli adulti non ci sono o sono al di “fuori”, avvertiti come minaccia o come portatori di regole e consuetudini da rispettare. Qui sono quelle della camorra che minaccia e blandisce e con le quali a gradi diversi è costretto a fare i conti chi continua a scegliere di vivere a Napoli."


A voi la scelta....buona visione!!!!

domenica 9 settembre 2012

69ˆ Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia

69ˆ Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia




Ecco i premi ufficiali della 69. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica


- LEONE D’ORO per il miglior film a PIETA di Kim Ki-duk ( http://youtu.be/qNwTnicZekM)

- LEONE D’ARGENTO per la migliore regia a THE MASTER di Paul Thomas Anderson (http://youtu.be/pALMMIoxTzY)

- PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a Paradies: Glaube di Ulrich Seidl (http://www.mymovies.it/film/2012/paradiesglaube/trailer/)

- COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a Philip Seymour Hoffman e Joaquin Phoenix nel film THE MASTER di Paul Thomas Anderson 


- COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a Hadas Yaron  nel film LEMALE ET HA’CHALAL di Rama Bursthein 

- PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente a Fabrizio Falco
nel film BELLA ADDORMENTATA di Marco Bellocchio  e nel film È STATO IL FIGLIO di Daniele Ciprì 

- PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a Olivier Assayas
per il film APRES MAI di Olivier Assayas 

- PREMIO PER IL MIGLIORE CONTRIBUTO TECNICO, PER LA FOTOGRAFIA, a Daniele Ciprì
per il film È STATO IL FIGLIO di Daniele Ciprì ( http://www.youtube.com/watch?v=01TtMxZ4S9g)



sabato 21 aprile 2012

ATTENZIONE: "io sono Li" verrà proiettato il 2 maggio

Il film Io sono Li verrà proiettato mercoledì 2 maggio

 Il 24 maggio i soci del cineforum potranno assistere alla proiezione del Cinema lux ad un prezzo scontato di 4 euro:

 ROMANZO DI UNA STRAGE 
Marco Tullio Giordana - Italia/Francia 2011 - 2h 09'

«lo so tutti questi nomi e so tutti i fatti (attentati alle istituzioni e stragi) di cui si sono resi colpevoli. lo so. Ma non ho le prove». Marco Tullio Giordana riparte da Pasolini, e l'articolo del '74 'Cos'è questo golpe? ...
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martedì 17 aprile 2012

Martedì 17 aprile: Angèle e Tony


Normandia. Sotto un cielo ‘così grigio che bisogna perdonarlo”, come diceva Jacques Brel, sincontrano un uomo e una donna: lei, Angèle, uscita di carcere e col talento di buttarsi via; lui, Tony; un pescatore sovrappeso, timido e burbero...4
Il resto nella SCHEDA

martedì 27 marzo 2012

Martedì 27 marzo: La donna che canta



Jeanne e Simon, una coppia di gemelli ventenni, rimangono perplessi e infastiditi di fronte al testamento della madre e alle sue volontà. Non ultima quella di rintracciare il loro padre e, sorpresa del momento, il loro fratello.... Il meccanismo ad orologeria che segna il racconto ha in serbo tragici flash-back, dinamiche investigative sconcertanti ed amarissime conclusioni esistenziali. Una pellicola intensa ed emozionante che parte enigmatica e cresce avvincendo lo spettatore con un testo cinematografico duro, complesso e di sofferta umanità. Da non perdere.

SCHEDA

venerdì 16 marzo 2012

Martedì 20 marzo: La sorgente dell'amore


Radu Mihaileanu - Belgio/Francia/Italia 2011 - 2h 5'


In un villaggio tra l'Africa del Nord e il Medio Oriente, la tradizione vuole che siano le donne a recarsi a prendere l'acqua alla sorgente, anche d'estate, con il sole a picco e tutta quella strada da fare. Leila, una ragazza appena sposata, propone alle sue compagne uno sciopero originale, l'unico che è loro possibile: non faranno più l'amore! Niente coccole o sesso con i loro mariti fino a che non si decideranno a risolvere il problema di portare l'acqua al villaggio. Un film nobilmente anti fondamentalista, una storia metaforica e ricca di contenuti che mira a raccontare un Islam diverso, che trova nelle donne le punte di diamante per un cambiamento possibile. Un cast eccezionale tra cui emerge la bravura di Biyouna, la cantante algerina che nel ruolo di Vecchia Lupa guida i canti e supporta il personaggio di Leila: una Sherazade sempre in lotta non solo per se stessa, ma per il futuro di tutte le donne.
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lunedì 5 marzo 2012

6 marzo 2012 - Il ragazzo con la bicicletta



Da Wikipedia, l'enciclopedia libera:

Trama

Cyril ha quasi 12 anni e cerca disperatamente di ritrovare il padre che invece lo ha abbandonato, lasciandolo temporaneamente in un centro di accoglienza per l'infanzia. Durante una sua fuga incontra Samantha, una donna che ha un negozio di parrucchiera, la quale, qualche giorno dopo, gli riporta la sua bicicletta che il padre aveva venduto per necessità di denaro. Cyril le chiede se desidera tenerlo con sé durante i fine settimana e Samantha accetta. Riesce ad incontrare il padre il quale però gli dice che non ha intenzione di occuparsi di lui e che non vuole più vederlo.

Un giorno fa la conoscenza di alcuni ragazzi di strada, capeggiati dal più grande Wes, anch'egli un tempo ospite del centro, che dimostra subito di avere simpatia nei confronti di Cyril. Samantha non vuole che il ragazzo frequenti Wes perché ha la brutta fama di essere uno spacciatore. Cyril una sera ferisce Samantha e scappa di casa per compiere una rapina pianificata da Wes, con una mazza da baseball aggredisce un edicolante per poi fuggire con l'incasso della giornata. Wes, sapendo che Cyril è stato visto in volto e che quindi potrebbe essere riconosciuto, non prende la refurtiva e minaccia il ragazzo di non fare il suo nome, Cyril allora va dal padre ma anche lui non vuole i soldi e caccia via il figlio. Al suo rientro Samantha lo accompagna alla polizia.

In seguito alla denuncia Samantha si fa carico delle spese del risarcimento e Cyril chiede scusa alla vittima. Un giorno incrocia per caso l'edicolante: il figlio, anch'egli aggredito durante la rapina, lo insegue tirandogli dei sassi; Cyril si arrampica in cima ad un albero ma poi cade. Giace per terra privo di sensi, poco dopo si risveglia ma non vuole essere soccorso da un'ambulanza, così risale in sella alla sua bicicletta per fare ritorno a casa.

Cast

L'attrice protagonista è Cécile de France, è la prima volta che iDardenne si affidano ad un'attrice di una certa fama. Inoltre nel film recitano in altri ruoli Jérémie Renier e Fabrizio Rongione che in passato hanno partecipato a diversi film dei registi belgi. Nel film ha un piccolo cameo anche Olivier Gourmet, che da La Promesse in poi è apparso in tutti i film dei Dardenne.

Distribuzione

Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2011, dove ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria.[1] Dopo la proiezione al festival, il 15 maggio, il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane, francesi e belghe il 18 maggio.

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Dal sito CINEMATOGRAFO.IT

Critica "Padri e figli, adulti e bambini, famiglie nelle quali si insidiano violenze e ostilità sono al centro di molti film qui a Cannes. Già due volte vincitori della Palma d'oro, i fratelli Jean Pierre e Luc Dardenne tornano sulla Croisette con 'Le gamin au vélo' (...), su un bambino deciso a ritrovare suo padre che lo ha temporaneamente lasciato in un centro di accoglienza per l'infanzia. La storia, come hanno dichiarato i registi, è nata da un'idea ossessiva, quella di una donna che aiuta un ragazzino a liberarsi della violenza di cui è prigioniero. Ora questa donna è Cecile de France e i Dardenne tornano ad affrontare il rapporto tra genitori e figli come già ne 'La promessa', 'L'enfant', 'Il figlio'." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 15 maggio 2011)

"Storia di Cyril che in orfanotrofio vive con due idee in testa: ribellarsi all'ingiustizia e ritrovare i genitori. Dardenne, due volte vincitori della Palma d'oro (...), tentano la fortuna per la terza volta con la complicità di una vedette del cinema parigino." ('La Stampa', 15 maggio 2011)

"Maestri di un cinema minimale a alto tasso di sottigliezze emotive, a Cannes sono in gara con 'Le gamin au vélo', odissea di Cyril, 12 anni, in cerca di un padre che non lo vuole più. (...) Nel film (...) la buona fata ha i capelli biondi e il sorriso incantevole di Cécile de France. «Una presenza luminosa», la definiscono i registi. Sarà lei, parrucchiera dal grande cuore, a prendersi cura di quel piccolo ribelle disperato. Una favola a lieto fine. (...) Ancora una volta, sotto la lente dei Dardenne, la dignità offesa, i rapporti familiari difficili. (...)" (Giuseppina Manin, 'Corriere della Sera', 16 maggio 2011)

"Le Gamin si misura con la realtà. In maniera quasi ossessiva verrebbe da aggiungere. La storia del dodicenne Cyril, senza madre e abbandonato dal padre, che trova in una parrucchiera (Cécile de France, straordinaria) chi è deciso a dargli l'affetto che cerca, ricorda le loro opere precedenti su giovani disadattati e solitari. Ma a dare nuova energia al film qui c'è uno sforzo di essenzialità e di intensità che va direttamente al cuore della loro scommessa di registi: raccontare la realtà attraverso la finzione. Balza all'occhio da certi particolari (i «dispetti» di Cyril, i suoi scatti d'ira), da certe scene « secondarie» (l'energia che il ragazzo mette nel pedalare per la città) così che l'essenzialità della trama diventa una nuova qualità, capace di andare davvero all'essenza delle cose e di regalarci una inaspettata e inedita complessata narrativa, quella che trasforma il dramma di un adolescente in una specie di favola moderna, con il bosco dove perdersi (se non l'orientamento, almeno la morale), l'«uomo cattivo» che insegna a rubare e naturalmente la « fata buona» che come ricompensa offre il proprio amore." (Paolo Mereghetti, 'Il Corriere della Sera', 16 maggio 2011 )

"Tutta la disperazione del mondo in un ragazzino con i capelli biondi e la maglietta rossa. Tutta la pena, l'ostinazione, l'energia dei suoi 12 anni in un film che segue senza un attimo di tregua i suoi sforzi per negare una verità inaccettabile: il padre lo rifiuta. E intanto dettaglia anche le conseguenze che questo può avere sul suo futuro di bambino abbandonato. (...) In fondo 'Le gamin au vélo' funziona (...) come un film di inseguimenti con gli affetti al posto della solita trama da thriller. Perché i bambini non lottano per chissà quali segreti o per salvare il mondo, ma per la vita stessa. Con un'innocenza, un abbandono, una sete di assoluto, che è anche una sfida alla nostra rassegnazione di adulti, inclini alla ragionevolezza e al compromesso. Fino a quando un film dei Dardenne non viene a ricordarci di cosa saremmo capaci. Se solo osassimo volerlo." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 16 maggio 2011)

"L'incontro tra 'Rosso Malpelo' e 'Ladri di biciclette' non poteva sfuggire allo sguardo intelligente dei fratelli Dardenne. Dalla loro penna si sono dunque profuse le consuete grazia ed arguzia, generando un film che ha entusiasmato critica e platea a Cannes, dove i virtuosi bros belga corrono per la Palma d'oro. Che, fosse centrata, sarebbe la terza dopo 'Rosetta' e 'L'enfant'. (...) Amore, dolore, amicizia e l'onnipresente bicicletta, rubata e ovviamente restituita. Perché il lieto fine ogni tanto esiste: da vedere per credere. (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 19 maggio 2011)

"Il cinema dei fratelli Dardenne coinvolge sempre. E convince non solo il pubblico, ma anche le giurie dei festival tant'è vero che con ben due film, 'Rosetta' nel 1999 e 'L'Enfant' nel 2005, hanno vinto a Cannes la Palma d'oro. Film di solito amari, attraversati da un pessimismo di fondo che si affida sempre comunque a un saldo respiro cinematografico anche quando il sospeso é l'alluso, pur costeggiando sempre il realismo, tendono ad avere sopravventi precisi. L'amarezza, se si vuole, è presente anche nel film di oggi, - ma a differenza del solito vi si accompagna mia serenità che suggerisce addirittura occasioni di speranza. (...) Una cronaca che, pur con i suoi costanti accenti realistici, tende a proporsi quasi come una fiaba. Alla maniera dei Dardenne, comunque, senza il minimo sospetto di sentimenti facili o, peggio, di concessioni alla retorica. Tutto è asciutto, lineare, precisato con finezza grazie a una costruzione narrativa in cui i personaggi sono rappresentati quasi sempre dal di fuori e studiati, anziché secondo i consueti schemi psicologici, soprattutto grazie alla loro stessa presenza, chiarita solo nel momento in cui li si mostra." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo cronaca di Roma', 20 maggio 2011)

"Non perdetevi 'Le gamin au vélo' dei fratelli Dardenne, che esce quasi in contemporanea con la presentazione a Cannes dove svariati critici gli hanno già assegnato in pectore la Palma d'oro. E domani si saprà se il cinema che penetra nella vita con la forza della verità avrà la meglio sul cinema dalle ambizioni visionarie, sempre a rischio di artificio. (...) Tutto si svolge nello scenario reale di una cittadina belga con un'eccellente attrice, Cécile De France, ben inserita in un cast di non attori in cui spicca il ragazzino Thomas Doret, straordinario per concentrata ostinazione e asciutta vulnerabilità. Nell'essenziale colonna sonora, un tocco trascendente lo conferisce l'attacco del Quinto concerto per piano di Beethoven." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 20 maggio 2011)

"Piacerà a chi segue da tempo il cinema dei Dardenne, bravi come pochi altri a raccontare melodrammi a ciglio asciutto, favole moderne rese più aspre da un puntiglioso realismo. E alla sempre più crescente schiera degli ammiratori di Cécile de France ('Hereafter')." (Giorgio Carbone, 'Libero', 20 maggio 2011)

"Asciutto, toccante dramma dei fratelli Dardenne, che si snoda con il loro solito stile privo di fronzoli nel riuscito ritratto di un bambino alla disperata ricerca d'affetto. (...) Perfetto il piccolo esordiente Thomas Doret, magnifica l'espressiva Cécile de France." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 20 maggio 2011)

Note - GRAND PRIX (EX-AEQUO CON "BIR ZAMANLAR ANADOLU'DA" DI NURI BILGE CEYLAN) AL 64. FESTIVAL DI CANNES (2011).
- CANDIDATO AI GOLDEN GLOBES 2012 COME MIGLIOR FILM STRANIERO.

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Incassi Il ragazzo con la bicicletta
Primo Weekend Italia: € 91.000*
Incasso Totale Italia: € 803.000*
Worldwide: $1,034,775**

* Dati da Mymovies. Ultima rilevazione: Box Office di domenica 25 settembre 2011
** Dati da Box Office Mojo