giovedì 30 novembre 2017

Martedì 5 Dicembre - "La mia vita da Zucchina"

"La mia vita da Zucchina"
(Ma vie de Courgette) di Claude Barras
Francia/Svizzera 2016 - Animazione- 66 minuti



Zucchina è il soprannome di un bambino di 9 anni la cui storia, sebbene singolare, è in realtà sorprendentemente universale. Dopo l’improvvisa scomparsa della madre viene mandato a vivere in una casa famiglia: grazie all'amicizia di un gruppo di coetanei, tra cui spicca la dolce Camille, riuscirà a superare ogni difficoltà, abbracciando infine una nuova vita.






"Un film (da un libro di Gilles Paris adattato per lo schermo dall'ottima Céline Sciamma) che come pochi altri, per adulti o per bambini, rende appieno il senso della parola “resilienza”: capacità di reagire alle avversità, di volgere in positivo le esperienze più dure. La mia vita da Zucchina tratta di dolore con tenerezza, poesia e humour. E l’animazione a fotogramma singolo riprende il mondo ad altezza di bambino come di rado s’era visto". Roberto Nepoti - La Repubblica

"Con un’essenzialità tanto efficace quanto coinvolgente, La mia vita da Zucchina ha bisogno solo di pochi minuti (...) per trasportare lo spettatore in quel misto di malinconia e delicata comicità che è la chiave per entrare in questo capolavoro di animazione e di poesia dedicato all'infanzia e ai suoi temi più dolorosi. (...) Le brutture esistono al mondo e sarebbe sbagliato chiudere gli occhi: Barras sa però evitare il sensazionalismo o, peggio, il voyeurismo, perché su tutto il film, che affronterà anche la nascita del sentimento dell’amore (...), si stende un’atmosfera che si può definire “dickensiana”, di testarda fiducia nella possibilità di risolvere i problemi e di rinfrancante ottimismo 
sull'esistenza della bontà". Paolo Mereghetti - Corriere della Sera


Festival international du film d’animation d’Annecy 2016: Cristal du long métrage e premio del pubblico


mercoledì 29 novembre 2017

VARIAZIONE PROGRAMMAZIONE



MARTEDI’ 12 DICEMBRE 2017
IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL MIGRANTE


“WALLAH – JE TE JURE”
Documentario di Marcello Merletto


PROIEZIONE GRATUITA PROMOSSA 
DALL’ASSESSORATO ALLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE



la proiezione di
“TANNA” di M. Butler, B. Dean
in V.O. sottotitolata
è spostata al 27 MARZO 2018


la proiezione del 
“FILM A SORPRESA”
chiuderà la rassegna il 02 MAGGIO 2018



Il Consiglio Direttivo

giovedì 23 novembre 2017

Martedì 28 Novembre - "Aquarius"

"Aquarius" di Kleber Mendonça Filho
Brasile/Francia 2016 - Drammatico - 135 minuti




Clara è una vedova di 65 anni, critico musicale in pensione, nata in una famiglia facoltosa a Recife, in Brasile. Lei è l’ultima residente dell'Aquarius, un originale edificio a due piani costruito nel 1940 nella benestante Avenida Boa Viagem. Tutti gli appartamenti intorno sono stati acquisiti da una società che vuole realizzare un nuovo progetto edilizio, ma Clara ha deciso di restare nella propria abitazione fino alla fine della sua vita. Inizia così una guerra fredda con la società, un confronto spaventoso e snervante che destabilizza la donna e la sua routine quotidiana, facendo emergere pensieri sui suoi cari, sul suo passato e sul suo futuro.






"Un film così profondamente ancorato alla realtà contemporanea, e non solo a quella brasiliana, che è difficile separarlo dal corpo della sua protagonista, una sconvolgente e a suo modo davvero regale Sonia Braga. (...) un grande romanzo in cui molti, speriamo, si riconosceranno. Anche se non hanno mai messo piede in Brasile. "  Fabio Ferzetti - Il Messaggero

"Calda e insieme distaccata, la regia infallibile di questo 50enne, già celebrato al secondo lungometraggio, sta in due elementi: Sonia Braga, il volto della cultura cinematografica brasiliana (bravissima) e la luce equatoriale della baia. Aggiungiamo la posizione morale della cinepresa, alla giusta distanza tra il delitto di libertà, la nostalgia, l’arroganza del potere". Nazione-Carlino-Giorno

Premio Fénix 2016: Miglior Attrice (Sonia Braga), Miglior Regista (Kleber Mendonça Filho)

giovedì 16 novembre 2017

Martedì 21 novembre - "Fuoriclasse - La Scuola Possibile"

"Fuoriclasse - La Scuola Possibile"
di Stefano Collizzolli, Michele Aiello
Italia 2016 - Documentario - 74 minuti




Una piccola scuola elementare in mattoni rossi, in una borgata in mattoni rossi: Montecucco, Roma. Inizia la primavera. In quarta A nasce “Freccia Azzurra”, una radio bambina. Viaggiando fuori dalla classe sulle onde radio, i giovani autori radiofonici si incontrano con loro coetanei di tutta Italia ed ascoltano le loro storie. E si raccontano di una scuola fantastica.
Attraverso gli affascinanti racconti di questi laboratori, i bambini della radio scoprono il nostro paese e noi scopriamo quanto può essere creativo andare a scuola, dentro e fuori classe, se la scuola è agita
in modo aperto, curioso, orizzontale. Scopriamo che la scuola fantastica è una scuola possibile. E scopriamo, attraverso la dignità e lo stupore del pensiero infantile com'è vivere nella periferia lombarda o nella campagna della Basilicata: com'è ora l’Italia, dal punto di vista dei bambini.

Il commento/dibattito dopo la proiezione sarà condotto dal regista Stefano Collizzolli.




"FuoriClasse è un documentario che dovrebbero vedere alunni, maestre, genitori e curiosi. È un viaggio emozionante alla scoperta della scuola italiana e dei suoi ragazzi, dentro ma soprattutto fuori dalle aule".  primepagine.info


giovedì 9 novembre 2017

Martedì 14 novembre - "Orecchie"

"Orecchie" di Alessandro Aronadio
Italia 2016 - Commedia - 90 minuti




Un uomo si sveglia una mattina con un fastidioso fischio alle orecchie.
Un biglietto sul frigo recita: “È morto il tuo amico Luigi. P.S. Mi sono presa la macchina”.
Il vero problema è che non si ricorda proprio chi sia, questo Luigi.
Tra suore invadenti e dottori sadici, star dell’hip pop filippine e fidanzate dentiste, inizia così una tragicomica giornata alla scoperta della follia del mondo, una di quelle giornate che ti cambiano per sempre.





"Il film di Aronadio è inusuale per il cinema italiano. Una comicità alla Allen e una regia alla Kaurismäki gli ingredienti di questo divertente affresco, in bianco e nero, per raccontare il senso di smarrimento e il comodo rifugio nell'anonimato".  Maurizio Acerbi - Il Giornale

"«Il problema del mondo è che gli stupidi sono strasicuri e gli intelligenti sono pieni di dubbi», così recita una delle celebri massime di Bertrand Russell, e questo, con un tono dolce-amaro, mette in scena Orecchie". 
Katia Dell'Eva - Cineforum.it


73. Mostra Internazionale D'Arte Cinematografica di Venezia (2016) -"Biennale College": 
Premio ARCA Cinemagiovani Miglior Film Italiano, menzione FEDIC - Il Giornale del Cibo
Premio Nuovoimaie Talent Award come miglior attore esordiente a Daniele Parisi

giovedì 2 novembre 2017

Martedì 7 Novembre - "Arrival"

"Arrival" di Denis Villeneuve
USA 2016 - Fantascienza/Thriller - 116 minuti




Quando un misterioso oggetto proveniente dallo spazio atterra sul nostro pianeta, per le susseguenti investigazioni viene formata una squadra di élite, capitanata dall'esperta linguista Louise Banks. Mentre l’umanità vacilla sull'orlo di una guerra globale, Banks e il suo gruppo affrontano una corsa contro il tempo in cerca di risposte - e per trovarle, farà una scelta che metterà a repentaglio la sua vita e, forse, anche quella del resto della razza umana.

La proiezione di Arrival di Denis Villeneuve segna l'inizio del mini-ciclo, menzionato a inizio stagione, in collaborazione con MacAdemia di Scritture e Letture di Fabio Fracas in cui uniremo all'approfondimento cinematografico anche quello letterario. Il commento/dibattito dopo il film sarà quindi condotto dal Prof. Fabio Fracas.





"Virtuoso della suspense (da La donna che canta a Sicario), eclettico nella regia, dal romanzo di Ted Chiang, Villeneuve crea un apparato di “incontri ravvicinati” quasi da B-movie intorno a un solo quesito, in fondo, assai noto ai filosofi del linguaggio: se è il nostro italiano o il nostro inglese che determina anche il nostro modo di pensare, esiste una lingua capace di mutarci?"  Silvio Danese - Nazione-Carlino-Giorno

"Rispetto a qualsiasi altro film di missioni spaziali e alieni, Arrival coinvolge per ragioni soprattutto umane, e lo fa con classe. È un bel film che gode della dote principale del suo regista: la capacità di avere uno sguardo molto riconoscibile sulle cose, uno stile e un punto di vista personali, ma rimanendo sempre al servizio del film e senza mettersi mai in mezzo tra spettatore e personaggi". Matteo Borbone - Internazionale.it


Oscar 2017: Miglior montaggio sonoro
Bafta 2017: Miglior Sonoro