giovedì 12 dicembre 2019

🎬 Martedì 17 Dicembre 🎬 Spider-Man: Un nuovo universo













Come di consueto, chiediamo cinque minuti del Vostro tempo per compilare il sondaggio sulla prima parte di questa 73° rassegna. Potrete rispondere comodamente al sondaggio tramite questo collegamento:


Se invece preferite il mezzo cartaceo tradizionale, vi verrà consegnato martedì 17/12 all'ingresso in sala.

Grazie della collaborazione.

lunedì 7 ottobre 2019

💥 Ecco il programma della Rassegna 2019-2020 💥



Vi abbiamo già annunciato il titolo della proiezione che inaugurerà la stagione 2019/2020

📽 Ecco il programma che abbiamo confezionato per la nostra 73esima rassegna 📽
🌎 Una gran varietà di tematiche, generi e paesi di provenienza 🌎 
🎙 Qualche titolo in V.O. sottotitolata 🎙
E l'immancabile film a sorpresa 





Si comincia martedì 15 ottobre, ore 21.00
Fronte del Porto - Una sala in Comune

giovedì 3 ottobre 2019

mercoledì 31 luglio 2019

📣 Annunciato il programma della 76° Mostra del Cinema di Venezia 📣


Proprio mentre il programma della nostra 73° rassegna veniva ultimato, è stato annunciato il programma di #Venezia76.
Un programma inaspettato dove i registi esordienti superano numericamente i veterani.

La proiezione inaugurale del 28 agosto 2019 è stata assegnata a Hirokazu Kore'eda con il suo "La Vérité" (The Truth) interpretato da Catherine Deneuve, Juliette Binonche e Ethan Hawke.
Mentre il 7 settembre 2019 il thriller "The Burnt Orange Heresy" di Giuseppe Capotondi con Claes Bang, Elisabeth Debicki, Donald Sutherland e Mick Jagger chiuderà la Mostra.

Qui potrete consultare tutti i titoli in programma per la selezione ufficiale:

Nell'attesa, possiamo ammirare il manifesto di questa 76° edizione


giovedì 11 aprile 2019

🎬 Martedì 16 Aprile 🎬

"Corpo e Anima"
(A teströl és a lélekröl)
di Ildikò Enyedi
Ungheria 2017 - Comm. Drammatica - 116 minuti 


Endre, direttore amministrativo di un mattatoio industriale, è sospettoso nei confronti di Mária, nuova responsabile del controllo qualità inviata dalle autorità, che trova essere eccessivamente formale, troppo concentrata su sé stessa e troppo severa nel valutare la qualità delle carni. Nel corso di colloqui di routine, una psicologa scopre che Mária ed Endre condividono lo stesso sogno ricorrente …


"In fondo Corpo e Anima è una storia d’amore che non segue le traiettorie (narrative) abituali (…). È il mistero di uno sguardo obliquo, la palpitazione impossibile, la sorpresa spaventosa e insieme magica di scoprire qualcuno che vive nel tuo stesso sogno, anche se impossibile, anche se doloroso. (...)". Cristina Piccino - Il Manifesto

"Al fondo di Corpo e anima ci sarebbe “soltanto” il corteggiamento di due animali solitari che sfidano le loro remore (non solo l'anaffettività compulsiva di Maria, anche la pace dei sensi di Endre) per avvicinarsi, per tornare a vivere possibilmente insieme: è il lavoro che Enyedi fa attorno ai personaggi che porta il film un passo oltre, l’utilizzo di inquadrature perfette dentro cui sbozzare le imprecisioni dei sentimenti, una messinscena sapiente e ironica che supera gli schematismi e le programmaticità dello script". Emanuele Rauco - Il Cinematografo


67. Festival di Berlino (2017):  
Orso d'Oro - Miglior Film
Premio della Giuria Ecumenica - Film in concorso
Premio FIPRESCI - Film in concorso
Premio della giura dei Lettori del "Berliner Morgenpost"


Ricordiamo che continua la raccolta dei questionari di valutazione distribuiti settimana scorsa.
Se però non vi è stato possibile essere presenti in sala, potrete scaricare il sondaggio disponibile a questo collegamento:


stamparlo, compilarlo e consegnarlo allo Staff di Cineforum Antonianum alla prossima proiezione.

Abbiamo pensato di fare cosa utile creando anche un sondaggio da poter comodamente compilare da PC o da Smartphone. Potrete rispondere collegandovi a questo indirizzo:


ovvero scansionando il QrCode


Con questa proiezione termina la 72° rassegna di Cineforum Antonianum. 
Ci auguriamo di rivedervi tutti per l'inizio della 73° edizione, a Ottobre 2019.

Continuate a seguirci per restare sempre aggiornati!

mercoledì 10 aprile 2019

🙂😐😕 La pagella di fine rassegna: dai un voto al Cineforum! 😕😐🙂



Gentili Abbonati, Associati e Simpatizzanti,
anche quest'anno, come a ogni rassegna, desideriamo sottoporci alla Vostra valutazione in modo da poter migliorare sempre più il nostro umile contributo alla settima Arte.

Siamo quindi a chiedere cinque minuti del Vostro tempo per compilare il tradizionale sondaggio di fine rassegna.

Se non eravate presenti alla scorsa proiezione, potete scaricare il sondaggio disponibile a questo collegamento:


stamparlo, compilarlo e consegnarlo allo Staff di Cineforum Antonianum alla prossima proiezione.

Abbiamo pensato di fare cosa utile creando anche un sondaggio da poter comodamente compilare da PC o da Smartphone. Potrete rispondere collegandovi a questo indirizzo:


ovvero scansionando il QrCode

Vi ringraziamo della collaborazione e attendiamo di poter raccogliere le Vs. preziose opinioni.

Il Consiglio Direttivo



giovedì 4 aprile 2019

🎬 Martedì 9 Aprile 🎬

"A Beautiful Day"
(You were never here)
di Lynne Ramsay
USA, Francia 2017 - Drammatico - 95 minuti 


Joe è un veterano di guerra, sopravvissuto anche a molte altre battaglie. In una New York desolata e piena di segreti, il cui profilo nobile resta sempre in lontananza, Joe fa il mercenario per chi vuole liberarsi di nemici pericolosi ma non ne ha l'abilità o il coraggio. Il suo ultimo incarico è quello di sottrarre Nina, la figlia preadolescente di un politico locale, ad un giro di prostituzione minorile: una creatura abusata e offesa che fa da specchio al passato dell'uomo. Joe appare e scompare, spesso armato di un martello, come se non fosse mai stato lì, in un universo di bambini perduti cresciuti alla mercè degli orchi e spesso diventati come loro, un mondo in cui l'uomo si muove come un giustiziere, cercando di rattoppare la sua vita ridotta ad un puzzle di sensazioni e (brutti) ricordi



"Il titolo italiano è ricavato da una frase del film, ma risulta più efficace quello originale: «Non sei mai stato davvero qui». Perché il protagonista Joe, veterano torturato dai ricordi, è una specie di fantasma che la vita sembra aver privato di qualsiasi emozione. Metà sicario metà giustiziere (ricorda da vicino il protagonista di Drive di Winding Refn: film al quale la regista Lynne Ramsay si ispira largamente)". Roberto Nepoti - La Repubblica


"Joaquin Phoenix è semplicemente immenso in
A Beautiful Day. La sua performance è infuocata – pericolosa se la si osserva troppo da vicino. E che squadra con la regista/autrice Lynne Ramsay, che aggiunge al suo piccolo ma strabiliante curriculum un’altra perla. Adattamento del romanzo del 2013 di Jonathan Ames, il film è un dramma intelligente che si insinua sotto la pelle". 
Peter Travers - Rolling Stone

70. Festival di Cannes (2017):  Prix du Scénario, Prix d'Interprétation Masculine a Joaquin Phoenix

giovedì 28 marzo 2019

🎬 Martedì 2 Aprile 🎬

"Baby Driver - Il genio della fuga"
(Baby Driver)
di Edgar Wright
Gran Bretagna, USA 2017 - Azione - 113 minuti 


L'aspetto esteriore di Baby, la faccia da bravo ragazzo, gli occhiali da sole e gli inseparabili auricolari lo fanno sembrare in effetti un ragazzino, ma quando si tratta di spingere l'acceleratore per fuggire via nessuno riesce a stargli dietro. Per questo Doc, un boss della malavita, lo ha inserito nella sua gang anche se il gruppo non vede la cosa di buon occhio. Tutto fila liscio finché non entra in scena Debora, cameriera dolce e gentile …



"Ispirato a un videoclip diretto da Wright per i Mint Royale nel 2003, trenta canzoni in colonna sonora (...) e cast sincronizzato tra battuta da porgere e spazio per la musica (erano tutti dotati di auricolari per non sovrapporsi alle canzoni). Musical? Action movie? Love story? Forse non esiste ancora un genere per il film di Wright. Sappiamo solo che è già uno dei più belli del 2017." 
Francesco Alò - Il Messaggero

"Wright ha praticamente girato una sua versione di Driver - L'imprendibile. Adrenalina allo stato puro, con la colonna sonora, mai invasiva, a farla da padrone. Film divertente, «giovanile», a volte geniale." Maurizio Acerbi - Il Giornale

giovedì 21 marzo 2019

🎬 Martedì 26 Marzo 🎬

"Nico, 1988"
di Susanna Nicchiarelli
Italia, Belgio 2017 - Biografico - 93 minuti 
V.O. Sottotitolata


Nico, 1988 è un road-movie che attraversa l'Europa dedicato ultimi anni di vita di Christa Päffgen, in arte Nico. Musa di Warhol, cantante dei Velvet Underground e donna dalla bellezza leggendaria, Nico vive una seconda vita dopo la storia che tutti conoscono, quando inizia la sua carriera da solista. Nico, 1988 racconta gli ultimi tour di Nico e della band che l'accompagnava in giro per l'Europa negli anni '80: anni in cui la "sacerdotessa delle tenebre", così veniva chiamata, ritrova sé stessa, liberandosi del peso della sua bellezza e ricostruendo un rapporto con il suo unico figlio mai dimenticato.




"Con una crescita sbalorditiva rispetto ai primi due film (Cosmonauta e La scoperta dell'alba), Nicchiarelli mostra un controllo impeccabile della messinscena (...), offre una ricostruzione d'ambiente convincentissima, per piccoli tocchi, e gestisce un ottimo cast di attori, tra cui spicca ovviamente la protagonista Trine Dyrholm (...), che canta le canzoni di Nico, ri-arrangiate dalla band Gatto ciliegia contro il Grande Freddo." Emiliano Morreale - La Repubblica

"Il film di Susanna Nicchiarelli sorprende fin dalla scelta di un soggetto così antiretorico (la tournée raccontata nel film è disseminata di macerie autentiche e metaforiche) e sa emozionare grazie alla straordinaria interpretazione della danese Trine Dyrholm, che non solo canta in prima persona ma sa far emergere la tormentata complessità di una donna che non rimpiangeva il passato ma cercava un diverso futuro." Paolo Mereghetti - Il Corriere della Sera


74. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2017):  Sezione Orizzonti - Miglior Film
David di Donatello 2018: Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Suono

giovedì 14 marzo 2019

🎬 Martedì 19 Marzo 🎬

"The Constitution - Due insolite storie d'amore"
(Ustav Republike Hrvatske)
di Rajiko Grlic
Croazia, Rep. Ceca, Slovenia, Macedonia 2016 - Commedia - 93 minuti 



Vjeko è un insegnante di scuola superiore che ha dedicato tutta la sua vita allo studio della lingua croata e alla storia della nazione. Vive in un appartamento nel centro di Zagabria con suo padre Hrvoje, costretto a letto da oltre sei anni.
Una notte Vjeko viene aggredito e abbandonato in strada privo di sensi. In ospedale incontra Maja, l’infermiera che abita nel suo stesso palazzo e che si offre di prendersi cura di lui e del padre infermo; in cambio Vjeko accetta di aiutare il marito di Maja a preparare un esame sulla Costituzione Croata.





"Non solo un film politico, ma anche una storia di sentimenti persi e ritrovati, di desideri e sogni che rischiano di perdersi nell'orgoglio e nel non voler fermarsi ad ascoltare o a riflettere. Il regista non va per il sottile e alcune volte il dramma avrebbe bisogno di delicatezza, invece che di battute pungenti. Ma lo spaccato è quello di un’umanità allo sbando, che si aggrappa alla sue regole per sopravvivere"  Gian Luca Pisacane - cinematografo.it

"Già l’ambizione è notevole: raccontare l’odio che ha impoverito il proprio Paese, bloccandolo in un passato di violenze e di vendette che toglie l’aria e cancella ogni futuro. Ma a conquistare è il modo in cui quelle ambizioni diventano stile e trovano una messa in scena efficace e coerente capace di fare dell'ultimo film di Rajko Grlic un appuntamento che non si dovrebbe perdere." 
Paolo Mereghetti - corriere.it


40. Festival des Films du Monde di Montreal: Miglior Film

giovedì 7 marzo 2019

🎬 Martedì 12 Marzo 🎬

"Foxtrot - La Danza del Destino"
(Foxtrot)
di Samuel Maoz
Israele, Germania, Francia 2017 - Drammatico - 113 minuti 



Quando degli ufficiali dell’esercito si presentano alla porta di casa e annunciano la morte del figlio Jonathan, la vita di Michael e Dafna viene sconvolta. Tutto appare incredibile e forse lo è: qualcosa di terribile è accaduto nell'isolato posto di guardia in cui il ragazzo prestava servizio sotto le armi - ma cosa, come, quando e perché? Dramma in tre atti, fra squarci di rabbia e lampi di ironia surreale, in cui la verità si avvicina beffarda a passo di danza ma il destino conserva per ultimo il suo scherzo più crudele.




"Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia, Foxtrot di Samuel Maoz, costruito in tre atti come una tragedia greca, è una riflessione su fatalità, destino, coincidenze e caos, su ciò che possiamo controllare e ciò che ci sfugge, e mette a confronto due generazioni alle prese con lo stesso trauma, quello di un conflitto che diventa eterna condanna."  Alessandra De Luca - Avvenire

"Un film impostato tutto sulla sospensione e la specularità. Ma con molto senso dell'umorismo, del paradosso, dell'assurdo. Film di tensione interiore e di sketch leggeri, anche musicali, dal sapore parzialmente autobiografico, l’israeliano Foxtrot - La danza del destino giunge in sala dopo il Gran premio della giuria assegnato all'ultimo festival di Venezia dove è stato presentato in concorso, conferma del talento del cineasta Samuel Maoz, al suo secondo lungometraggio dopo Lebanon, Leone d’oro nel 2009." 
Francesco Boille - Internazionale.it


74. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2017): 
Leone d'Argento Gran Premio della Giuria

giovedì 28 febbraio 2019

🎬 Martedì 5 Marzo - Giornata Mondiale del Tennis 🎬

"Borg McEnroe"
di Janus Metz Pedersen
Svezia, Danimarca, Finlandia 2017 - Biografico - 100 minuti 



Il 4 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Tennis. Per questo abbiamo inserito nella programmazione di questa rassegna Borg McEnroe di Janus Metz Pedersen.
Per la prima volta al cinema una delle più straordinarie rivalità sportive di tutti i tempi che ha cambiato in modo indelebile la storia dello sport mondiale. Da una parte l’algido e composto Björn Borg, dall’altra l’irascibile e sanguigno John McEnroe. Il primo desideroso di confermarsi Re incontrastato del tennis, il secondo determinato a spodestarlo.
Svelando la loro vita fuori e dentro il campo, Borg McEnroe è il ritratto avvincente, intimo ed emozionante di due indiscussi protagonisti della storia del tennis e il racconto, epico, di una finale diventata leggenda: quella di Wimbledon 1980.



"Se c'è un po' di convenzionalità nella qualità stilistica (...) alla fine è pienamente riscattata dal modo di inquadrare le partite, il fraseggio dei rumori prodotti dalla pallina e la capacità di fare trattenere il fiato in sala come se si trattasse del perimetro di un campo." 
Valerio Caprara - Il Mattino

"La storica finale di Wimbledon del 1980 (...) è ottimamente celebrata in questa pellicola biografica che ha il pregio di non tradire i veri protagonisti. Merito di Shia LaBeouf e, in particolare, dello straordinario (quanto a rassomiglianza con Borg) Sverrir Gudnason, perfetti nel riprodurre sullo schermo tic e manie dei due campioni della racchetta. Regia sicura, montaggio perfetto, ritmo che non cala mai." Maurizio Acerbi, - Il Giornale


XII Festa del Cinema di Roma (2017): Premio del Pubblico BNL

lunedì 25 febbraio 2019

🏆 Academy Awards 2019 - I vincitori! 🏆


🏆 Academy Awards 2019 - I Vincitori! 🏆



Ieri notte, al Dolby Theatre di Los Angeles, sono stati assegnati gli Academy Awards 2019 (i Premi Oscar). Ecco tutti i vincitori:

Miglior Film 
Green Book di Peter Farrelly 🏆
A Star is Born di Bradley Cooper
BlacKkKlansman di Spike Lee
Black Panther di Ryan Coogler
Bohemian Rhapsody di Bryan Singer
La favorita di Yorgos Lanthimos
Roma di Alfonso Cuarón
Vice di Adam McKay

Miglior Regia  
Alfonso Cuarón, Roma 🏆
Adam McKay, Vice
Pawel Pawlikowski, Cold War
Spike Lee, BlacKkKlansman
Yorgos Lanthimos, La favorita

Miglior Attore Protagonista
Rami Malek, Bohemian Rhapsody 🏆
Bradley Cooper, A Star Is Born
Christian Bale, Vice
Viggo Mortensen, Green Book
Willem Dafoe, Sulla soglia dell’eternità

Miglior Attrice Protagonista
Olivia Colman, La favorita 🏆
Glenn Close, The Wife
Lady Gaga, A Star Is Born
Melissa McCarthy, Can You Ever Forgive Me?
Yalitza Aparicio, Roma

Miglior attore non protagonista 
Mahershala Ali, Green Book 🏆
Adam Driver, BlacKkKlansman
Richard E. Grant, Can You Ever Forgive Me?
Sam Elliott, A Star Is Born
Sam Rockwell, Vice

Miglior attrice non protagonista 
Regina King, Se la strada potesse parlare 🏆
Amy Adams, Vice
Emma Stone, La favorita
Rachel Weisz, La favorita
Marina de Tavira, Roma

Miglior sceneggiatura originale  
Nick Vallelonga, Brian Currie e Peter Farrelly, Green Book 🏆
Paul Schrader, First Reformed
Deborah Davis e Tony McNamara, La favorita
Alfonso Cuarón, Roma
Adam McKay, Vice

Miglior sceneggiatura non originale
Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott e Spike Lee, BlacKkKlansman 🏆
Joel e Ethan Coen, La ballata di Buster Scruggs
Nicole Holofcener e Jeff Witty, Can you ever forgive me?
Barry Jenkins, Se la strada potesse parlare
Erich Roth, Bradley Cooper, Will Fetters, A Star is born

Miglior film straniero
Messico, Roma 🏆
Germania, Neveer Look Away
Giappone, Shoplifters
Libano, Capernaum
Polonia, Cold War

Miglior film d'animazione
Spider-Man: Into the Spider-Verse 🏆
Gli Incredibili 2
Isola dei Cani
Mirai
Ralph Spacca Internet

Miglior fotografia 
Roma 🏆
Cold War
La favorita
Never look away
A Star is Born

Migliore scenografia 
Black Panther 🏆
La favorita
First Man
Il ritorno di Mary Poppins
Roma

Miglior montaggio 
Bohemian Rhapsody 🏆
BlacKkKlansman
Green Book
La favorita
Vice

Miglior colonna sonora originale
Black Panther  🏆
BlacKkKlansman
Se la strada potesse parlare
L'isola dei cani
Il ritorno di Mary Poppins

Miglior canzone
“Shallow”, A Star is Born 🏆
“All The Stars”, Black Panther
“I’ll Fight”, RBG
“The Place Where Lost Things Go”, Il ritorno di Mary Poppins
“When A Cowboy Trades His Spurs For Wings”, La ballata di Buster Scruggs

Miglior effetti speciali (“visual effects”) 
First Man 🏆
Avengers: Infinity War
Cristopher Robin
Ready Player One
Solo: A Star Wars Story

Miglior sonoro (“sound editing”) 
Bohemian Rhapsody 🏆
Black Panther
First Man
A quiet place
Roma

Miglior montaggio sonoro (“sound mixing”) 
Bohemian Rhapsody 🏆
Black Panther
A Star is Born
First Man
Roma

Migliori costumi 
Black Panther 🏆
La ballata di Buster Scruggs
La Favorita
Il ritorno di Mary Poppins
Maria Regina di Scozia

Miglior trucco e acconciature
Vice 🏆
Border
Maria Regina di Scozia

Miglior documentario 
Free Solo 🏆
Hale County this morning, this evening
Minding the gap
Of fathers and sons
RBG

Miglior cortometraggio documentario
Period. End of sentence 🏆
Black Sheep
End Game
Lifeboat
A night at the garden

Miglior cortometraggio 
Skin 🏆
Detainment
Fauve
Mother
Marguerite

Miglior cortometraggio di animazione 
Bao 🏆
Animal Behaviour
Late Afternoon
One small step
Weekends

giovedì 21 febbraio 2019

🎬 Martedì 26 Febbraio 🎬

"Mr. Ove" (En man som heter Ove)
di Hannes Holm
Svezia 2015 - Commedia Drammatica - 116 minuti 



Ove è un burbero cinquantanovenne, vedovo e in pensione, che diversi anni fa è stato deposto dalla carica di Presidente dell'Associazione dei condomini. Ciononostante ogni mattina alle 6.30 Ove si alza per condurre la sua ispezione poliziesca del quartiere e assicurarsi che le regole siano rispettate, che tutto sia in ordine. L’inaspettato pensionamento dalle industrie Saab, dove ha lavorato per ben quarantatré anni, rende il suo approccio alla vita ancor più negativo. Fino a quando non arrivano dei nuovi vicini …
Tratto dal romanzo di Fredrik Backman “L’uomo che metteva in ordine il mondo”, nella sua versione italiana Mr. Ove porta la voce di Massimo Lopez.



"Profondamente svedese, il dramedy diretto da Holm lavora sul tipico doppio binario scandinavo della tragedia-spassosa e della commedia-malinconica. Intriso di poesia proveniente dai flashback sulla vita del protagonista - incarnato da un magnifico Rolf Lassgård - Mr. Ove non perde mai il passo col senso profondo del proprio racconto, antico ed eterno come si addice alla grande epica della vita umana." Anna Maria Pasetti - Il Fatto Quotidiano

"Paradigmatico e prevedibile, Mr. Ove funziona grazie alla cura dei dettagli che lo rendono umano e credibile, a quei piccoli gesti nella recitazione di Rolf Lassgård e a quelli ripetitivi del personaggio che interpreta, per quell'aria sempre un po' sospesa e stralunata che hanno tanti titoli scandinavi.
Al fatto che Ove è uno che, se odia, odia solo gli idioti, in un mondo - il nostro - dove invece l'idiozia viene troppo spesso ostentata e appuntata al petto come fosse una medaglia di cui andare orgogliosi." Federico Gironi – comingsoon.it


European Film Awards 2016: Miglior Commedia Europea

giovedì 14 febbraio 2019

🎬 Martedì 19 Febbraio - Giornata Internazionale della Lingua Madre🎬

"Ferrante Fever" di Giacomo Durzi
Italia 2017 - Documentario - 74 minuti 


In occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre, che si celebra il 20 febbraio, proietteremo il documentario di Giacomo Durzi "Ferrante Fever".
Il viaggio di uno straordinario successo che parte dai vicoli di Napoli e arriva in America. L'opera di Elena Ferrante, i luoghi, i protagonisti dei suoi romanzi attraverso lo sguardo di grandi personaggi e testimoni d'eccezione. Chi è Elena Ferrante? Solo un nome dietro il quale si celerebbe un altro scrittore? (…) Chi sottrae il proprio volto alla ribalta mediatica attira ancora di più la bramosia dei cultori. Ma è nei suoi libri che la Ferrante va cercata. Dove altro sennò?

Sarà nostro ospite in sala, Michele Cortelazzo. Professore ordinario di Linguistica italiana al Dipartimento di Studi linguistici e letterari e Direttore della Scuola Galileiana di Studi Superiori dell'Università di Padova. 
Autore, con Arjuna Tuzzi, di diverse pubblicazioni su Elena Ferrante.




"Ferrante Fever appare come un documentario necessario per celebrare nel giusto modo una scrittrice che con le sue parole è riuscita a fare breccia nelle emozioni dei lettori di tutto il mondo, creando un universo femminile ampio, abitato da donne complesse, fragili, ma anche imbattibili. L’universo femminile di Elena Ferrante è ciò che l’ha resa celebre, ovviamente insieme alla sua cifra stilistica." Eva Pettinicchio – cinematographe.it

"Il film di Durzi è di sicuro un atto d'amore che non si confonde mai con l'omaggio manicheo. A volte resta in superficie, a volte invece si tuffa nelle profondità di un animo femminile pudico ma ardente, che si confonde con Delia de L'amore molesto (Anna Bonaiuto) che attraversa la città di "O sole mio" vestita del colore della passione: il rosso."  Carola Proto – comingsoon.it

giovedì 7 febbraio 2019

🎬 Martedì 12 Febbraio 🎬

"Il Sacrificio del Cervo Sacro"
(The Killing of a Sacred Deer)
 di Yorgos Lanthimos
USA, GB, IRL 2017 - Thriller Drammatico - 121 minuti 


Steven è un cardiologo, ha una bellissima moglie, Anna, e due figli, Kim e Bob. A loro insaputa Steven si incontra frequentemente con un ragazzo di nome Martin, come se tra i due ci fosse un legame di natura ignota a chiunque altro. Quando Bob comincia a presentare degli strani sintomi psicosomatici, la verità su Steven e Martin sale a galla.




"Il Sacrificio del Cervo Sacro, visto e discusso al festival di Cannes del 2017, conferma la difficoltà d'inserire Yorgos Lanthimos in una nicchia stabile del cinema europeo d'autore. Riprendendo con più mezzi e un cast di lusso le cerimonie distruttive tanto apprezzate in The Lobster, il suo primo film girato in inglese, il regista greco s'ispira alla tragedia di Euripide, Ifigenia in Aulide, per costruire un'aggiornata quanto cupa parabola sui segreti e le bugie che corrodono come un cancro lo standard della famiglia borghese e, in particolare, sul rapporto sacrificale sovente istituito tra le colpe dei padri e l'espiazione dei figli. Valerio Caprara - Il Mattino

“Non c’è un solo istante de Il Sacrificio del Cervo Sacro che passa senza la giusta tensione, un racconto serrato che non lascia respiro e genera dubbi, paure e incertezze – sentimenti e sensazioni amplificati da una colonna sonora dai toni bassi e oscuri e una fotografia impeccabile, cupa e claustrofobica. Il regista greco, che in Italia abbiamo conosciuto soprattutto grazie a The Lobster, ha ulteriormente perfezionato la sua già ottima tecnica e la forma, creando un’opera maestosa dal punto di vista visivo. 
Aurelio Vindigni Ricca, cinefilos.it


70. Festival di Cannes (2017): Palma d'Oro Miglior Sceneggiatura (Efthymis Filippou, Yorgos Lanthimos)

giovedì 31 gennaio 2019

🎬 Martedì 5 Febbraio 🎬

"The Disaster Artist"
 di James Franco
USA 2017 - Commedia - 104 minuti 


Basato sull'omonimo bestseller di Greg Sestero, che rivela ogni cosa sulla realizzazione del "disastroso" classico di culto di Tommy Wiseau, "The Room" ("Il più grande peggior film mai realizzato"), The Disaster Artist è un ironico e gradito avvertimento che ci ricorda come ci sia più di un modo per diventare una leggenda, e che non ci sono limiti a quello che si può ottenere anche quando non si ha assolutamente idea di cosa si stia facendo.



"The Disaster Artist diverte con intelligenza e narra di un’amicizia imprevedibile, di un legame che dura ancora oggi. (…) La regia di Franco si concentra sui sogni dei suoi protagonisti, che tratta con grande empatia. Wiseau è solo, incompreso e vorrebbe che la gente si accorgesse di lui. Franco lo coccola, lo accudisce e gli regala anche il suo volto, per ricordargli che il suo The Room non sarà dimenticato. " Gian Luca Pisacane – cinematografo.it

“La storia vera del dietro le quinte della lavorazione di The Room, definito «il Quarto Potere dei brutti Film». Colpa di Tommy Wiseau, attore senza scritture che decise di sceneggiare, produrre, dirigere e recitare (da cani) una sua storia. Il risultato? Un'autentica schifezza. Eppure The Room è diventato un classico dei film proiettati a mezzanotte, assurgendo a titolo di culto." 
Alice Sforza – Il Giornale


Golden Globes 2018: Miglior Attore Protagonista (James Franco)

giovedì 24 gennaio 2019

🎬 Martedì 29 Gennaio - Giornata della Memoria 🎬

"Paradise"(Rai)
 di Andrey Konchalovskiy
Russia/Germania 2016 - Drammatico - 130 minuti 
V.O. Sottotitolata


Le storie intrecciate di tre personaggi che hanno vissuto l’olocausto ci catapultano in un universo che pare irreale. Un film che indaga l’olocausto e il tema della memoria senza fronti, senza prendere posizioni, e immergendoci in una narrazione a tratti onirica e a tratti brutale, dando a ognuno il suo spazio riflessione. 



"La specialità di Konchalowskij è afferrare lo spettatore sin dalla prima scena. Questo qui non avviene, il racconto e il tono sono algidi, ci suggerisce di tenerci a distanza dall'intreccio, guardare oltre, ad esempio al presente, tempo di fondamentalismi da riconoscere e neutralizzare. Paradise racconta un aspetto comune della mente umana tendente al conformismo quotidiano, anche se parla di tempi non così lontani, da averne ancora orrore. [...] Silvana Silvestri - Il Manifesto

“Lontano dal voler condannare e/o – al contrario – assolvere, umanizzandolo, ciò che il nazismo e la Shoah furono, con Paradise Konchalowskij porta in scena la pluralità umana. Nessuno nasce demone, nessuno sa essere angelo."  
Katia Dell'Eva - Cineforum.it

73. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2016):
Leone d'Argento per la miglior regia

mercoledì 23 gennaio 2019

🏆 Academy Awards 2019 - Tutte le Nominations 🏆


🏆 Academy Awards 2019 - Tutte le Nominations 🏆



Ieri pomeriggio la Academy of Motion Picture Arts and Sciences, che riunisce circa ottomila professionisti del settore (registi, attori, direttori della fotografia e costumisti, e così via), ha reso note le nominations per gli Academy Awards 2019 (Premi Oscar).
La “notte degli Oscar”, la cerimonia dove saranno annunciati i film vincitori, si terrà il prossimo 24 febbraio.

Le categorie degli Oscar sono ventiquattro: a differenza dei Golden Globe, gli Oscar premiano solo i film (e non le serie televisive), e assegnano premi tecnici (come quelli per il trucco o per la fotografia).

Ecco i "nominati":

🏆 Miglior Film  🏆
A Star is Born di Bradley Cooper
BlacKkKlansman di Spike Lee
Black Panther di Ryan Coogler
Bohemian Rhapsody di Bryan Singer
La favorita di Yorgos Lanthimos
Green Book di Peter Farrelly
Roma di Alfonso Cuarón
Vice di Adam McKay

🏆 Miglior Regia  🏆
Adam McKay, Vice
Alfonso Cuarón, Roma
Pawel Pawlikowski, Cold War
Spike Lee, BlacKkKlansman
Yorgos Lanthimos, La favorita

🏆 Miglior Attore Protagonista🏆
Bradley Cooper, A Star Is Born
Christian Bale, Vice
Rami Malek, Bohemian Rhapsody
Viggo Mortensen, Green Book
Willem Dafoe, Sulla soglia dell’eternità

🏆 Miglior Attrice Protagonista🏆
Glenn Close, The Wife
Lady Gaga, A Star Is Born
Melissa McCarthy, Can You Ever Forgive Me?
Olivia Colman, La favorita
Yalitza Aparicio, Roma

🏆 Miglior film d’animazione 🏆
Gli Incredibili 2
Isola dei Cani
Mirai
Ralph Spacca Internet
Spider-Man: Into the Spider-Verse

🏆 Miglior documentario 🏆
Free Solo
Hale County this morning, this evening
Minding the gap
Of fathers and sons
RBG

🏆 Miglior film straniero 🏆
Germania, Never Look Away
Giappone, Shoplifters
Libano, Capernaum
Messico, Roma
Polonia, Cold War

🏆 Miglior sceneggiatura originale  🏆
First Reformed
Green Book
La favorita
Roma
Vice

🏆 Miglior cortometraggio documentario🏆
Black Sheep
End Game
Lifeboat
A night at the garden
Period. End of sentence

🏆 Miglior canzone 🏆
“All The Stars”, Black Panther
“I’ll Fight”, RBG
“Shallow”, A Star is Born
“The Place Where Lost Things Go”, Il ritorno di Mary Poppins
“When A Cowboy Trades His Spurs For Wings”, La ballata di Buster Scruggs

🏆 Miglior sceneggiatura non originale🏆
Spike Lee, BlacKkKlansman
Joel e Ethan Coen, La ballata di Buster Scruggs
Nicole Holofcener e Jeff Witty, Can you ever forgive me?
Barry Jenkins, Se la strada potesse parlare
Eric Roth, Bradley Cooper, Will Fetters, A Star is born

🏆 Miglior trucco e acconciature🏆
Border
Maria Regina di Scozia
Vice

🏆 Migliore scenografia 🏆
Black Panther
La favorita
First Man
Il ritorno di Mary Poppins
Roma

🏆 Miglior effetti speciali (“visual effects”) 🏆
Avengers: Infinity War
Cristopher Robin
First Man
Ready Player One
Solo: A Star Wars Story

🏆 Miglior fotografia 🏆
Cold War
La favorita
Never look away
Roma
A Star is Born

🏆 Miglior attore non protagonista 🏆
Adam Driver, BlacKkKlansman
Mahershala Ali, Green Book
Richard E. Grant, Can You Ever Forgive Me?
Sam Elliott, A Star Is Born
Sam Rockwell, Vice

🏆 Miglior attrice non protagonista 🏆
Amy Adams, Vice
Emma Stone, La favorita
Regina King, Se la strada potesse parlare
Rachel Weisz, La favorita
Marina de Tavira, Roma

🏆 Migliori costumi 🏆
La ballata di Buster Scruggs
Black Panther
La Favorita
Il ritorno di Mary Poppins
Maria Regina di Scozia

🏆 Miglior montaggio 🏆
BlacKkKlansman
Bohemian Rhapsody
Green Book
La favorita
Vice

🏆 Miglior colonna sonora originale 🏆
Black Panther
BlacKkKlansman
Se la strada potesse parlare
L’isola dei cani
Il ritorno di Mary Poppins

🏆 Miglior cortometraggio di animazione 🏆
Animal Behaviour
Bao
Late Afternoon
One small step
Weekends

🏆 Miglior cortometraggio 🏆
Detainment
Fauve
Mother
Marguerite
Skin

🏆 Miglior sonoro (“sound editing”) 🏆
Black Panther
Bohemian Rhapsody
First Man
A quiet place
Roma

🏆 Miglior montaggio sonoro (“sound mixing”) 🏆
Black Panther
A Star is Born
Bohemian Rhapsody
First Man
Roma