"Paradise"(Rai)
di Andrey Konchalovskiy
Russia/Germania 2016 - Drammatico - 130 minuti
V.O. Sottotitolata
Le storie intrecciate di tre personaggi che hanno vissuto l’olocausto ci catapultano in un universo che pare irreale. Un film che indaga l’olocausto e il tema della memoria senza fronti, senza prendere posizioni, e immergendoci in una narrazione a tratti onirica e a tratti brutale, dando a ognuno il suo spazio riflessione.
"Paradise"(Rai)
di Andrey Konchalovskiy
Russia/Germania 2016 - Drammatico - 130 minuti
V.O. Sottotitolata
V.O. Sottotitolata
Le storie intrecciate di tre personaggi che hanno vissuto l’olocausto ci catapultano in un universo che pare irreale. Un film che indaga l’olocausto e il tema della memoria senza fronti, senza prendere posizioni, e immergendoci in una narrazione a tratti onirica e a tratti brutale, dando a ognuno il suo spazio riflessione.
"La specialità di Konchalowskij è afferrare lo spettatore sin dalla prima scena. Questo qui non avviene, il racconto e il tono sono algidi, ci suggerisce di tenerci a distanza dall'intreccio, guardare oltre, ad esempio al presente, tempo di fondamentalismi da riconoscere e neutralizzare. Paradise racconta un aspetto comune della mente umana tendente al conformismo quotidiano, anche se parla di tempi non così lontani, da averne ancora orrore. [...] Silvana Silvestri - Il Manifesto
“Lontano dal voler condannare e/o – al contrario – assolvere, umanizzandolo, ciò che il nazismo e la Shoah furono, con Paradise Konchalowskij porta in scena la pluralità umana. Nessuno nasce demone, nessuno sa essere angelo."
Katia Dell'Eva - Cineforum.it
“Lontano dal voler condannare e/o – al contrario – assolvere, umanizzandolo, ciò che il nazismo e la Shoah furono, con Paradise Konchalowskij porta in scena la pluralità umana. Nessuno nasce demone, nessuno sa essere angelo."
Katia Dell'Eva - Cineforum.it
73. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (2016):
Leone d'Argento per la miglior regia
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