IN PADOVA NEL 1931, ALCUNI STUDENTI INIZIARONO, CON UNA MODESTA CINEPRESA DA 9,5 mm, UNA ATTIVITA' CINEAMATORIALE DI PRODUZIONE DI FILM A SOGGETTO. DOPO I PRIMI TENTATIVI FU DECISO DI COSTITUIRE UNA REGOLARE ASSOCIAZIONE. COSI' IL 1° GENNAIO 1932 GUIDO PALLARO, ANTONIO COVI E DODI CALCAGNO FONDARONO IL "CINE-CLUB PADOVA". SIGLATO C.C.P., SI CREDETTE, IN TEMPI RECENTI, CHE TALI LETTERE RAPPRESENTASSERO LE INIZIALI DEI COGNOMI COVI, CALCAGNO E PALLARO, MA QUESTA INTERPRETAZIONE E' DEL TUTTO INFONDATA. IL PRIMO TESTO, PUBBLICATO NEL MONDO, SUL CINEMA AMATORIALE HA PER TITOLO "CINEMA SPERIMENTALE" (COME VENIVA DENOMINATO ALLORA IL CINEAMATORISMO). l'autore e' Domenico PAOLELLA (EDizioni O.E.M. NAPOLI 1937) e RIPORTA CHE IL CINE CLUB PADOVA E' IL PIU' VECCHIO CINECLUB D'ITALIA E UNO DEI PRIMI 4 SORTI NEL MONDO.
LA NUOVA ASSOCIAZIONE SI PROPOSE DI PROMUOVERE LA CULTURA CINEMATOGRAFICA DEI SOCI E DI CURARE LA REALIZZAZIONE DI FILM A SOGGETTO E A CARATTERE DOCUMENTARISTICO.IL PRIMO FILM DI QUALCHE RISONANZA FU "GLI ALLEGRI SPIRITI", con la REGIA DI ANTONIO COVI, DEL 1932.
L'ANNO PRIMA ERANO STATI PRODOTTI, OLTRE A QUALCHE DOCUMENTARIO, DUE CORTOMETRAGGI A SOGGETTO "la beffa di budda" e "vitaccia". nel 1933 vennero prodotti "l'incontro" regia di antonio covi e "ombre e luci" regia di guido pallaro.nel 1934 il cine club perviene a risultati significativi con "EVA E LA MACCHINA" REGIA DI FERNANDO DE MARZI E CON "fiera dei tipi", regia di leone viola, che EBBE IL PRIMO PREMIO DELLA MOSTRA DEL PASSO RIDOTTO ALLA BIENNALE DI VENEZIA, ISTITUITA ACCANTO ALLA MOSTRA MAGGIORE.
SULL'ONDA DEL SUCCESSO LA SOCIETA' AGFA RICHIESE, A GUIDO PALLARO DEL CINE CLUB PADOVA E A LEONARDO ALGARDI DEL CINE CLUB GENOVA, UN DOCUMENTARIO SULLA BIENNALE DEL CINEMA.
NE NACQUE UNA DISINVOLTA IMPROVVISAZIONE DAL TITOLO "CACCIA ALLE STELLE", (IN CUI OCCHIEGGIANO DIVE DEL "CINEMA MAGGIORE", DA MARTA ABBA A MARION DAVIES, DA NELLY CORRADI AD ANNA MAGNANI), CHE VENNE PRESENTATA NELL'ULTIMA SERA DELLA MANIFESTAZIONE VENEZIANA.
Sempre del 1934 e' la pellicola "VITA" ALLA CUI PRODUZIONE PARTECIPA LO SCULTORE ENRICO PARNIGOTTO CHE NE FIRMA LA REGIA. QUESTO FILM TROVO' RICONOSCIMENTO PRESSO LA GIURIA DEL CONCORSO INDETTO DAL QUOTIDIANO "LA STAMPA" DELLA QUALE FACEVA PARTE ALESSANDRO BLASETTI.
ULTIMI FILM DI QUELL'ANNO FURONO "LA CITTA' SOGNA" E IL BREVISSIMO SHORT "PARABOLA" ENTRAMBI DOVUTI ALLA REGIA DI GUIDO PALLARO.
DEL 1935 SONO I FILM "LA GRANDE CASA" DI GUIDO PALLARO, FERNANDO DE MARZI E CESCO COCCO CHE MERITO' IL QUARTO POSTO ALLA BIENNALE DI VENEZIA E "ADOLESCENZE" DI GIULIO FRACARRO.
L'ATTIVITA' DEL 1936 VEDE LA PRODUZIONE DI "65 O.M." REGIA DI FERDINANDO DE MARZI E NEL 1937 NASCONO "TITI' E TOTO'" DOVUTO ALLA REGIA DI FRANCESCO COCCO E "LA POESIA" DI GUIDO PALLARO ENTRAMBI CON L'INTENTO DI PROPORRE UN INCONTRO TRA DUE MEZZI ESPRESSIVI QUALI SONO IL CINEMA E LA LETTERATURA.
"POESIA" SI CLASSIFICO' SETTIMO NELLA CATEGORIA DEI FILM DI FANTASIA E IL MIGLIOR FILM ITALIANO AL CONCORSO INTERNAZIONALE DEL FORMATO RIDOTTO IN OCCASIONE DELLA ESPOSIZIONE MONDIALE DI PARIGI.
POI ESCE "LUNEDI' A CITTADELLA" DIRETTO DA FERNANDO DE MARZI E DEL QUALE MICHELANGELO ANTONIONI RIMPROVERO' IL TROPPO FOLKLORE.
NEL 1938 IL GRUPPO PADOVANO GIRA CORTOMETRAGGI DOCUMENTARISTICI "LA VISITA DI S.M. IL RE IMPERATORE A PADOVA PER L'INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DELLA VITTORIA" E "LA GIORNATA DEL DUCE A PADOVA" E ANCORA "CACCIA NELL'ESTUARIO" DI GIOVANNI TESSARO. DI DIVERSA ISPIRAZIONE IL FILM "UN POVERO DIAVOLO" CON LA REGIA DI ANTONIO COVI, FILM CHE OTTENNE NOTEVOLI RICONOSCIMENTI NELLE MANIFESTAZIONI CINEMATOGRAFICHE DEL 1940.
NEL 1939 APPARE " UOMINI DEL FIUME" DI ANTONIO COVI E NEL 1940 DELLO STESSO AUTORE "OASI" UN FILM RELIGIOSO GIRATO ALL'EREMO DEL RUA.
E A QUESTO PUNTO LE VICENDE DELLA GUERRA MONDIALE DISPERDERA' I GIOVANI REGISTI PADOVANI, OFFRENDO LORO UNA BRUCIANTE MATERIA DI MEDITAZIONE.
E' DOVEROSO CITARE COME LE FINALITA' DIDATTICHE APPAIONO A MOLTI LA VIA MAESTRA DEL PASSO RIDOTTO DANDO IL VIA AL COSIDDETTO "FILM SCIENTIFICO". DAL 1936 AL 1938 APPAIONO "SEMIOLOGIA NERVOSA" DI FRANCO D'ARCAIS E GIORGIO POMERRI, "IL CUORE" DI GIORGIO POMERRI REALIZZATO PRESSO L'ISTITUTO DI FISIOLOGIA DELL'UNIVERSITA' DI PADOVA, "SPANCICOTOMIA SINISTRA SECONDO PENDE" DI GIORGIO POMERRI E FRANCO D'ARCAIS E INFINE ZUCCHERO" DI FRANCO D'ARCAIS.PERIODO BELLICO
NESSUNA ATTIVITA' CARATTERIZZO' IL CINECLUB PADOVA DURANTE GLI ANNI DELLA GUERRA MONDIALE.
PERIODO POST BELLICO
NEL 1946 IL C.C.P. - CINE CLUB PADOVA - FU RICOSTITUITO, MA DOPO UN TRAUMA MONDIALE, COME QUELLO SOFFERTO, ALTRI ERANO I MOTIVI CHE IMPEGNAVANO GLI UOMINI E DONNE DI ALLORA, QUINDI DOVETTE ACCONTENTARSI DI SVILUPPARE UNA MODESTA ATTIVITA' PER QUALCHE ANNO.
NEL 1950 INIZIO' LA RIPRESA, ANCHE PER MERITO DELLA FEDIC - FEDERAZIONE ITALIANA DEI CINE CLUB - CHE SORGEVA A ROMA IN QUEGLI ANNI (1952) E ALLA QUALE IL CINECLUB PADOVA FU TRA I PRIMI AD ADERIRE. I
NFATTI LA FEDIC, FINANZIATA DAL MINISTERO DELLO SPETTACOLO - DIREZIONE GENERALE DELLA CINEMATOGRAFIA - ATTRIBUI' IN DOTAZIONE AI CINECLUB, FRA CUI QUELLO PADOVANO, MEZZI E STRUMENTI COME CINECAMERA, MOVIOLA, RIFLETTORI, ECC..QUESTA DOTAZIONE E L'IMPEGNO INCESSANTE DEL PRESIDENTE DI ALLORA, AVV. GUIDO PALLARO, PERMISERO LA PRODUZIONE DI VARIE PELLICOLE PER ALCUNI ANNI, FINCHE', NUOVAMENTE, SI RITORNO' A UN PERIODO DI STASI.
NEL MARZO 1961 UN'ASSEMBLEA DEI SOCI TRATTA DELLA RICERCA DI UNA NUOVA SEDE SOCIALE, DEI RAPPORTI CON ENTI E AUTORITA', DELLA NOMINA DI SOCI ONORARI E DEL PROGRAMMA DELLE ATTIVITA' RIPRENDENDO LA PERIODICITA' DELLE SERATE DI PROIEZIONI DI FILM DEI SOCI, DI LEZIONI TECNICHE E DI CONCORSI FRA SOCI.
SONO DELLO STESSO ANNO I FILM
"PAURA" IN B/N 16 MM E SONORO OTTICO DI ANTONIO LENZONI (COLLABORAZIONE TECNICA DI SERGIO TOMASONI),
"SOLITUDINE" IN B/N 8 MM E SONORO MAGNETICO DI ALBANO VIERO (COLLABORAZIONE TECNICA DI SERGIO TOMASONI),
"LE VILLE VENETE" A COLORI IN 8 MM SONORO MAGNETICO DI GIUSEPPE RASIA dal polo (COLLABORAZIONE TECNICA DI GIANCARLO COMELLI),
"IL BURCHIELLO" A COLORI IN 8 MM SONORO MAGNETICO,
"DICEMBRE" IN B/N 8 MM E SONORO MAGNETICO ENTRAMBI DI GIANCARLO COMELLI.
E' IL MOMENTO IN CUI SI PARLA DI PRESENTARE FILM DEI SOCI, OPPORTUNAMENTE CORRETTI DA "TAGLI" AI CONCORSI NAZIONALI.
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