sabato 31 ottobre 2015

Martedì 3 novembre 2015 - Pelo Malo di Mariana Rondón in VO


Pelo Malo di Mariana Rondón
(V.O)

Caracas e la sua periferia. Junior ha nove anni, un fratellino e una madre vedova, disoccupata e alla disperata ricerca di un lavoro. A Junior piacciono la musica pop e i capelli lisci. Riccio e scapigliato, vorrebbe stirarsi i capelli e vestirsi da cantante per fare bella figura nella foto scolastica, ma sua madre non tollera queste sue fissazioni che reputa segnali di un’insana inclinazione e gli preferisce il figlio minore, tanto da pensare di affidarlo alla suocera. Frustrato dall’ostilità della madre, Junior si rifugia nell’amicizia di una giovane vicina di casa e di Mario, il ragazzo dei fiammiferi.


“Il bellissimo film di Mariana Rondon è un avvertimento sulla diversità in un contesto povero e faticoso”.
(Maurizio Porro – Il Corriere della Sera).

“Pelo Malo è un gran film che racconta una piccola storia di conflitto (...) non si riesce a staccare gli occhi di dosso dai bravissimi Samuel Lange Zambrano (Junior) e Samantha Castillo (la madre)”.
(Francesco Alò – Il Messaggero)






venerdì 23 ottobre 2015

Martedì 27 Ottobre_Babadook di Jennifer Kent

Sarà la pellicola di Jennifer Kent, Babadook, a dare il via "ufficiale" alla 69^ stagione del Cineforum Antonianum. Un horror degli antipodi che riporta in vita tutta una tradizione del cinema gotico-fantastico, con tocco indiscutibilmente femminile.
 
Amelia è rimasta sola a crescere il figlio Samuel dopo aver perso il marito, sei anni prima, in un incidente stradale. Samuel presenta difficoltà comportamentali che lo allontanano dalle amicizie scolastiche e lo tengono sveglio la notte. Questa iperattività del bambino e le gravi difficoltà economiche che si trova ad affrontare, rendono la vita di Amelia talmente complicata e stressante da indurla quasi a odiare suo figlio. Una sera, Amelia trova in casa un libro di favole che non ricordava di possedere, intitolato "Mister Babadook" e lo legge a Sam.


"Questa opera prima meticolosamente progettata e diretta dalla regista e sceneggiatrice Jennifer Kent riesce a fornire reali scosse mentre tocca i temi più seri della perdita, del dolore e di altri demoni che non possono essere così facilmente sconfitti". (Variety)
"Babadook crea tensione senza salti di spavento o inseguimenti, ma con un lento bruciare di suspense che fa ansimare a voce alta, nascondere gli occhi, e piangere almeno due volte". (Slate)




venerdì 16 ottobre 2015

Martedì 20 ottobre_Birdman in V.O.


Film d’apertura della mostra del cinema di Venezia nel 2014

Birdman di Alejandro González Iñárritiu ha conquistato critica e pubblico per la sua tecnica registica che dà l’impressione che l’intera pellicola sia girata in un unico take.


Riggan Thompson (Keaton) vuole riscattare la decaduta celebrità ottenuta con l’interpretazione del supereroe “Birdman” e decide di lanciarsi in una folle impresa: scrivere l’adattamento de “Di cosa parliamo quando parliamo d'amore” di Raymond Carver, dirigerlo e interpretarlo in uno storico teatro di Broadway. Gli ostacoli non mancheranno: la rivalità con l’attore “perfetto” Mike Shiner (Norton), l’ostilità della più temuta critica teatrale e l’insuccesso delle prime tre “anteprime”. Sullo sfondo il rapporto complicato di Thompson con la figlia e lo “spettro” di Birdman che non accetta d’essere accantonato. 


“Un film tutto dialoghi brillanti e trascinanti piani sequenza contro la retorica dell'azione e degli effetti speciali (che però fanno capolino in sottofinale...). Un cast di attori (formidabili) che recitano la parte di attori, entrando e uscendo di continuo dal ruolo, con mille allusioni alle loro vere carriere. E un regista che è nato in Messico ma firma un film americano fino al midollo”.
 (Fabio Ferzetti – Il Messaggero).