giovedì 28 febbraio 2019

🎬 Martedì 5 Marzo - Giornata Mondiale del Tennis 🎬

"Borg McEnroe"
di Janus Metz Pedersen
Svezia, Danimarca, Finlandia 2017 - Biografico - 100 minuti 



Il 4 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Tennis. Per questo abbiamo inserito nella programmazione di questa rassegna Borg McEnroe di Janus Metz Pedersen.
Per la prima volta al cinema una delle più straordinarie rivalità sportive di tutti i tempi che ha cambiato in modo indelebile la storia dello sport mondiale. Da una parte l’algido e composto Björn Borg, dall’altra l’irascibile e sanguigno John McEnroe. Il primo desideroso di confermarsi Re incontrastato del tennis, il secondo determinato a spodestarlo.
Svelando la loro vita fuori e dentro il campo, Borg McEnroe è il ritratto avvincente, intimo ed emozionante di due indiscussi protagonisti della storia del tennis e il racconto, epico, di una finale diventata leggenda: quella di Wimbledon 1980.



"Se c'è un po' di convenzionalità nella qualità stilistica (...) alla fine è pienamente riscattata dal modo di inquadrare le partite, il fraseggio dei rumori prodotti dalla pallina e la capacità di fare trattenere il fiato in sala come se si trattasse del perimetro di un campo." 
Valerio Caprara - Il Mattino

"La storica finale di Wimbledon del 1980 (...) è ottimamente celebrata in questa pellicola biografica che ha il pregio di non tradire i veri protagonisti. Merito di Shia LaBeouf e, in particolare, dello straordinario (quanto a rassomiglianza con Borg) Sverrir Gudnason, perfetti nel riprodurre sullo schermo tic e manie dei due campioni della racchetta. Regia sicura, montaggio perfetto, ritmo che non cala mai." Maurizio Acerbi, - Il Giornale


XII Festa del Cinema di Roma (2017): Premio del Pubblico BNL

lunedì 25 febbraio 2019

🏆 Academy Awards 2019 - I vincitori! 🏆


🏆 Academy Awards 2019 - I Vincitori! 🏆



Ieri notte, al Dolby Theatre di Los Angeles, sono stati assegnati gli Academy Awards 2019 (i Premi Oscar). Ecco tutti i vincitori:

Miglior Film 
Green Book di Peter Farrelly 🏆
A Star is Born di Bradley Cooper
BlacKkKlansman di Spike Lee
Black Panther di Ryan Coogler
Bohemian Rhapsody di Bryan Singer
La favorita di Yorgos Lanthimos
Roma di Alfonso Cuarón
Vice di Adam McKay

Miglior Regia  
Alfonso Cuarón, Roma 🏆
Adam McKay, Vice
Pawel Pawlikowski, Cold War
Spike Lee, BlacKkKlansman
Yorgos Lanthimos, La favorita

Miglior Attore Protagonista
Rami Malek, Bohemian Rhapsody 🏆
Bradley Cooper, A Star Is Born
Christian Bale, Vice
Viggo Mortensen, Green Book
Willem Dafoe, Sulla soglia dell’eternità

Miglior Attrice Protagonista
Olivia Colman, La favorita 🏆
Glenn Close, The Wife
Lady Gaga, A Star Is Born
Melissa McCarthy, Can You Ever Forgive Me?
Yalitza Aparicio, Roma

Miglior attore non protagonista 
Mahershala Ali, Green Book 🏆
Adam Driver, BlacKkKlansman
Richard E. Grant, Can You Ever Forgive Me?
Sam Elliott, A Star Is Born
Sam Rockwell, Vice

Miglior attrice non protagonista 
Regina King, Se la strada potesse parlare 🏆
Amy Adams, Vice
Emma Stone, La favorita
Rachel Weisz, La favorita
Marina de Tavira, Roma

Miglior sceneggiatura originale  
Nick Vallelonga, Brian Currie e Peter Farrelly, Green Book 🏆
Paul Schrader, First Reformed
Deborah Davis e Tony McNamara, La favorita
Alfonso Cuarón, Roma
Adam McKay, Vice

Miglior sceneggiatura non originale
Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott e Spike Lee, BlacKkKlansman 🏆
Joel e Ethan Coen, La ballata di Buster Scruggs
Nicole Holofcener e Jeff Witty, Can you ever forgive me?
Barry Jenkins, Se la strada potesse parlare
Erich Roth, Bradley Cooper, Will Fetters, A Star is born

Miglior film straniero
Messico, Roma 🏆
Germania, Neveer Look Away
Giappone, Shoplifters
Libano, Capernaum
Polonia, Cold War

Miglior film d'animazione
Spider-Man: Into the Spider-Verse 🏆
Gli Incredibili 2
Isola dei Cani
Mirai
Ralph Spacca Internet

Miglior fotografia 
Roma 🏆
Cold War
La favorita
Never look away
A Star is Born

Migliore scenografia 
Black Panther 🏆
La favorita
First Man
Il ritorno di Mary Poppins
Roma

Miglior montaggio 
Bohemian Rhapsody 🏆
BlacKkKlansman
Green Book
La favorita
Vice

Miglior colonna sonora originale
Black Panther  🏆
BlacKkKlansman
Se la strada potesse parlare
L'isola dei cani
Il ritorno di Mary Poppins

Miglior canzone
“Shallow”, A Star is Born 🏆
“All The Stars”, Black Panther
“I’ll Fight”, RBG
“The Place Where Lost Things Go”, Il ritorno di Mary Poppins
“When A Cowboy Trades His Spurs For Wings”, La ballata di Buster Scruggs

Miglior effetti speciali (“visual effects”) 
First Man 🏆
Avengers: Infinity War
Cristopher Robin
Ready Player One
Solo: A Star Wars Story

Miglior sonoro (“sound editing”) 
Bohemian Rhapsody 🏆
Black Panther
First Man
A quiet place
Roma

Miglior montaggio sonoro (“sound mixing”) 
Bohemian Rhapsody 🏆
Black Panther
A Star is Born
First Man
Roma

Migliori costumi 
Black Panther 🏆
La ballata di Buster Scruggs
La Favorita
Il ritorno di Mary Poppins
Maria Regina di Scozia

Miglior trucco e acconciature
Vice 🏆
Border
Maria Regina di Scozia

Miglior documentario 
Free Solo 🏆
Hale County this morning, this evening
Minding the gap
Of fathers and sons
RBG

Miglior cortometraggio documentario
Period. End of sentence 🏆
Black Sheep
End Game
Lifeboat
A night at the garden

Miglior cortometraggio 
Skin 🏆
Detainment
Fauve
Mother
Marguerite

Miglior cortometraggio di animazione 
Bao 🏆
Animal Behaviour
Late Afternoon
One small step
Weekends

giovedì 21 febbraio 2019

🎬 Martedì 26 Febbraio 🎬

"Mr. Ove" (En man som heter Ove)
di Hannes Holm
Svezia 2015 - Commedia Drammatica - 116 minuti 



Ove è un burbero cinquantanovenne, vedovo e in pensione, che diversi anni fa è stato deposto dalla carica di Presidente dell'Associazione dei condomini. Ciononostante ogni mattina alle 6.30 Ove si alza per condurre la sua ispezione poliziesca del quartiere e assicurarsi che le regole siano rispettate, che tutto sia in ordine. L’inaspettato pensionamento dalle industrie Saab, dove ha lavorato per ben quarantatré anni, rende il suo approccio alla vita ancor più negativo. Fino a quando non arrivano dei nuovi vicini …
Tratto dal romanzo di Fredrik Backman “L’uomo che metteva in ordine il mondo”, nella sua versione italiana Mr. Ove porta la voce di Massimo Lopez.



"Profondamente svedese, il dramedy diretto da Holm lavora sul tipico doppio binario scandinavo della tragedia-spassosa e della commedia-malinconica. Intriso di poesia proveniente dai flashback sulla vita del protagonista - incarnato da un magnifico Rolf Lassgård - Mr. Ove non perde mai il passo col senso profondo del proprio racconto, antico ed eterno come si addice alla grande epica della vita umana." Anna Maria Pasetti - Il Fatto Quotidiano

"Paradigmatico e prevedibile, Mr. Ove funziona grazie alla cura dei dettagli che lo rendono umano e credibile, a quei piccoli gesti nella recitazione di Rolf Lassgård e a quelli ripetitivi del personaggio che interpreta, per quell'aria sempre un po' sospesa e stralunata che hanno tanti titoli scandinavi.
Al fatto che Ove è uno che, se odia, odia solo gli idioti, in un mondo - il nostro - dove invece l'idiozia viene troppo spesso ostentata e appuntata al petto come fosse una medaglia di cui andare orgogliosi." Federico Gironi – comingsoon.it


European Film Awards 2016: Miglior Commedia Europea

giovedì 14 febbraio 2019

🎬 Martedì 19 Febbraio - Giornata Internazionale della Lingua Madre🎬

"Ferrante Fever" di Giacomo Durzi
Italia 2017 - Documentario - 74 minuti 


In occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre, che si celebra il 20 febbraio, proietteremo il documentario di Giacomo Durzi "Ferrante Fever".
Il viaggio di uno straordinario successo che parte dai vicoli di Napoli e arriva in America. L'opera di Elena Ferrante, i luoghi, i protagonisti dei suoi romanzi attraverso lo sguardo di grandi personaggi e testimoni d'eccezione. Chi è Elena Ferrante? Solo un nome dietro il quale si celerebbe un altro scrittore? (…) Chi sottrae il proprio volto alla ribalta mediatica attira ancora di più la bramosia dei cultori. Ma è nei suoi libri che la Ferrante va cercata. Dove altro sennò?

Sarà nostro ospite in sala, Michele Cortelazzo. Professore ordinario di Linguistica italiana al Dipartimento di Studi linguistici e letterari e Direttore della Scuola Galileiana di Studi Superiori dell'Università di Padova. 
Autore, con Arjuna Tuzzi, di diverse pubblicazioni su Elena Ferrante.




"Ferrante Fever appare come un documentario necessario per celebrare nel giusto modo una scrittrice che con le sue parole è riuscita a fare breccia nelle emozioni dei lettori di tutto il mondo, creando un universo femminile ampio, abitato da donne complesse, fragili, ma anche imbattibili. L’universo femminile di Elena Ferrante è ciò che l’ha resa celebre, ovviamente insieme alla sua cifra stilistica." Eva Pettinicchio – cinematographe.it

"Il film di Durzi è di sicuro un atto d'amore che non si confonde mai con l'omaggio manicheo. A volte resta in superficie, a volte invece si tuffa nelle profondità di un animo femminile pudico ma ardente, che si confonde con Delia de L'amore molesto (Anna Bonaiuto) che attraversa la città di "O sole mio" vestita del colore della passione: il rosso."  Carola Proto – comingsoon.it

giovedì 7 febbraio 2019

🎬 Martedì 12 Febbraio 🎬

"Il Sacrificio del Cervo Sacro"
(The Killing of a Sacred Deer)
 di Yorgos Lanthimos
USA, GB, IRL 2017 - Thriller Drammatico - 121 minuti 


Steven è un cardiologo, ha una bellissima moglie, Anna, e due figli, Kim e Bob. A loro insaputa Steven si incontra frequentemente con un ragazzo di nome Martin, come se tra i due ci fosse un legame di natura ignota a chiunque altro. Quando Bob comincia a presentare degli strani sintomi psicosomatici, la verità su Steven e Martin sale a galla.




"Il Sacrificio del Cervo Sacro, visto e discusso al festival di Cannes del 2017, conferma la difficoltà d'inserire Yorgos Lanthimos in una nicchia stabile del cinema europeo d'autore. Riprendendo con più mezzi e un cast di lusso le cerimonie distruttive tanto apprezzate in The Lobster, il suo primo film girato in inglese, il regista greco s'ispira alla tragedia di Euripide, Ifigenia in Aulide, per costruire un'aggiornata quanto cupa parabola sui segreti e le bugie che corrodono come un cancro lo standard della famiglia borghese e, in particolare, sul rapporto sacrificale sovente istituito tra le colpe dei padri e l'espiazione dei figli. Valerio Caprara - Il Mattino

“Non c’è un solo istante de Il Sacrificio del Cervo Sacro che passa senza la giusta tensione, un racconto serrato che non lascia respiro e genera dubbi, paure e incertezze – sentimenti e sensazioni amplificati da una colonna sonora dai toni bassi e oscuri e una fotografia impeccabile, cupa e claustrofobica. Il regista greco, che in Italia abbiamo conosciuto soprattutto grazie a The Lobster, ha ulteriormente perfezionato la sua già ottima tecnica e la forma, creando un’opera maestosa dal punto di vista visivo. 
Aurelio Vindigni Ricca, cinefilos.it


70. Festival di Cannes (2017): Palma d'Oro Miglior Sceneggiatura (Efthymis Filippou, Yorgos Lanthimos)