tra i film più commoventi dello scorsa stagione. ieri in sala mi è parso che il pubblico soffrisse parecchio nelle scene di lotta, a giudicare dai rumori della sala!
Accanto all'adattamento alla vita di Rourke, faccio fatica a credere che Aronofsky non abbia tratto un minimo spunto da certi fatti del wrestling made in USA, in particolare le morti non naturali e violente di due famosi wrestlers, nel 2005 e nel 2007. Per chi avesse intenzione di guardarsi alcuni dei film suggeriti da Pietro al commento:'C'era una volta in Messico' è un film senza né capo né coda, sta in piedi per miracolo; 'L'albero della vita' non sta neanche in piedi, è insalvabile.
tra i film più commoventi dello scorsa stagione. ieri in sala mi è parso che il pubblico soffrisse parecchio nelle scene di lotta, a giudicare dai rumori della sala!
RispondiEliminaAccanto all'adattamento alla vita di Rourke, faccio fatica a credere che Aronofsky non abbia tratto un minimo spunto da certi fatti del wrestling made in USA, in particolare le morti non naturali e violente di due famosi wrestlers, nel 2005 e nel 2007. Per chi avesse intenzione di guardarsi alcuni dei film suggeriti da Pietro al commento:'C'era una volta in Messico' è un film senza né capo né coda, sta in piedi per miracolo; 'L'albero della vita' non sta neanche in piedi, è insalvabile.
RispondiEliminaSe servisse comunque i film citati (mi pare fossero)
RispondiEliminaL'anno del dragone (1985)
Pi - il teorema del delirio (1998)
Requiem for a Dream (2000)
The fountain - l'albero della vita (2006)
Gli ultimi tre di Darren Aronofsky il primo di Cimino con sceneggiatura di Oliver Stone. Mica l'ultimo arrivato eh :-)