Cannes 2014: Premio della giuria “Un certain regard”
In un villaggio sciistico delle Alpi francesi si consuma un dramma esistenzale e famigliare che indaga le debolezze umane e le relazioni tra individui, osservandole nel loro lato più grottesco e inconfessabile.
Diretto dal regista svedese Ruben Östlund, il film nasce dalla suggestione dell’incremento dei divorzi nelle coppie sopravvissute a un’esperienza drammatica, e più che raccontare la storia di una famiglia, racconta la relazione fra i suoi componenti, indagando un equilibrio ormai incrinato e destinato a non tornare mai più.
Il film conferma il talento e lo sguardo innovativo di Ruben Östlund che già si era fatto notare a Cannes nel 2011 con Play.
“L’illuminante
parabola di Forza maggiore ricorda che anche l’uomo civilizzato
deve fare i conti con gli istinti. E che, di norma, non si comporta
affatto come nei “disaster movie” hollywoodiani”.
(Alessandra
Levantesi Kezich - La Stampa)
“Il
film di Östlund ha un'idea forte, sviluppata con stile magistrale,
attraverso una suspense oscura, e dissemina un luogo di villeggiatura
suggestivo con segnali di apocalisse domestica”
(Emiliano Morreale
- L'Espresso)
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