71° Mostra del Cinema di Venezia: Premio speciale della giuria Orizzonti
David di Donatello 2015: Miglior Documentario
Il critico cinematografico Tatti Sanguineti arriva a Palermo per ricostruire le vicissitudini di “Belluscone. Una storia siciliana”, l’ultima fatica di Franco Maresco, il suo “film mai finito” che avrebbe voluto raccontare il rapporto unico tra Berlusconi e la Sicilia, attraverso le disavventure di Ciccio Mira (impresario palermitano di cantanti neomelodici, organizzatore di feste di piazza, imperterrito sostenitore del Cavaliere e nostalgico della mafia di un tempo) e di due artisti della sua “scuderia”, Salvatore De Castro in arte Erik e Vittorio Ricciardi, che in cerca di successo decidono di esibirsi insieme nelle piazze palermitane con la canzone “Vorrei conoscere Berlusconi”.
Un
viaggio "in solitaria" tra costume e politica, musica di
piazza e cultura mafiosa, finanza e televisioni private.
“Nella
strada tracciata da Cinico tv, la voce fuori campo del regista
interroga l'impresario Francesco Mira detto Ciccio, e ci fa entrare
nel meraviglioso mondo delle feste di piazza”.
(Mariarosa Mancuso –
Il Foglio).
“Con
umorismo e ironica pietà, bianco e nero e colori, periferie, sudditi
e regnanti messi sotto la lente d’ingrandimento di una semplice
curiosità, Maresco ha restituito il senso di due universi
inconciliabili. Quello della Palermo di ieri, legata al silenzio di
una mentalità “associativa” in cui la parola Mafia non si
pronuncia mai e quella di oggi che è anagraficamente giovane, della
Mafia sa poco o nulla”.
(Malcom Pagani – Il Fatto Quotidiano).
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