giovedì 1 marzo 2018

Martedì 6 marzo - "Silence"

"Silence"
di Martin Scorsese
USA 2016 - Drammatico/Storico - 161 minuti




XVII secolo. Padre Sebastian Rodrigues e padre Francisco Garupe, due giovani missionari gesuiti portoghesi, intraprendono un lungo viaggio, irto di pericoli, per raggiungere il Giappone e andare alla ricerca del loro insegnante e mentore scomparso, padre Christovao Ferreira. I due missionari sono inoltre incaricati di diffondere il cristianesimo, ma mentre esercitano il loro ministero tra gli abitanti di un villaggio, sono testimoni delle persecuzioni ai danni dei Cristiani giapponesi. In Giappone, infatti, i signori feudali e i Samurai sono decisi a sradicare il Cristianesimo dal paese e tutti coloro che si professano Cristiani vengono arrestati e torturati, costretti all’apostasia, a rinnegare la loro fede o ad essere condannati a una morte lenta e dolorosa...  




"Più ancora del controverso L’ultima tentazione di Cristo (1988) e dell’orientaleggiante Kundun (1997), Silence è il film che con l’immediatezza di un classico porta alla luce l’urgenza spirituale che da sempre sostiene il cinema di Scorsese, in un confronto serrato tra colpa e perdono, caduta e redenzione, angoscia e misericordia. Ed è, insieme, un omaggio neppure troppo velato alla lezione cinematografica dell’indimenticabile Akira Kurosawa, che già nel 1990 aveva voluto Scorsese nel cast di Sogni. Addirittura meticoloso nel rispetto del suo modello letterario, Silence si distacca dal libro di Endo per un minimo dettaglio dell’inquadratura finale. Un’immagine, certo. Non potrebbe essere altrimenti".  
Alessandro Zaccuri - Avvenire

"Dal romanzo di Shusaku Endo Silence, è il frutto di un’enorme ricerca versata in una capillare, ragionata visione scenografica (Dante Ferretti) e umana (dalle lettere dei missionari del ‘600) del tempo (...). Va superata, come una salita necessaria al monte Verità, la prima parte sulla tetra, spiritualmente ispirata, clandestinità tra le comunità cristiane. Nella seconda, le torture e i ricatti a Rodrigues (ottimo Garfield), la pragmatica ambiguità del “Giuda” Kichijiro, lo scontro teologico con l’Inquisitore, aprono la domanda sul silenzio di Dio alla scelta della fede come silenzio. Avventuroso e profondo".  Silvio Danese - Nazione-Carlino-Giorno


National Board of Review Awards 2016: 
Migliori Dieci Film dell'Anno, Migliore Sceneggiatura non Originale

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