mercoledì 22 gennaio 2014

Martedì 28 gennaio_Tutto parla di te

Martedì 28 gennaio alle ore 21 presso Fronte del Porto in programma il film di Alina Marazzi Tutto parla di te, una film che, mischiando i registri della fiction e della cronaca documentaristica (filone che ha sancito l’affermazione della regista), affronta il tema della maternità divisa tra amore e rifiuto.

Pauline ritorna a Torino dopo molti anni decisa a fare i conti con il suo passato. Le sue ricerche sulla depressione post partum la portano ad incontrare Emma, una giovane ballerina in crisi dopo la nascita del figlio. La complicità tra le due donne permetterà a Pauline di fare i conti con un suo tragico segreto e a Emma di ritrovare se stessa anche nella maternità.


“Il talento di Alina Marazzi si era prepotentemente segnalato per l’impiego originale di un linguaggio ibrido che miscela fiction, repertorio pubblico e privato, animazione. Con particolare felicità forse anche perché ispirata a memorie molto personali nell’opera di esordio ‘Un’ora sola ti vorrei’ (2002) ma poi anche nel successivo ‘Vogliamo anche le rose’ (2008). ‘Tutto parla di te’ è solo in parte coerente con i precedenti, non rinuncia all’uso dell’animazione e comprende testimonianze reali ma si fa più esteso il ricorso alla finzione. Tema: le pieghe contraddittorie della scoperta della maternità, e il suo inconfessabile rifiuto. Mi i tre livelli accostati e intersecati non si integrano e non producono un risultato emozionante. Un livello è quello estremo, patologico e criminale, dei casi di madri infanticide. Un altro è quello della giovane protagonista Emma, danzatrice che sente la propria vita sconvolta dall’essere diventata madre. Ultimo livello è quello della coprotagonista (Charlotte Rampling) che rivive un remoto e gravissimo trauma subito dalla madre avvicinandosi sia allo studio dei casi estremi sia a quello di Emma.” (Paolo D’Agostini, ‘La Repubblica’, 11 aprile 2013)

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