HUMAN di Yann Arthus- Bertrand si compone di una raccolta di storie e immagini del nostro mondo, che o rono la possibilità
di immergersi nel cuore di quello che signi ca essere umani. Attraverso queste storie, piene di amore e
felicità, ma anche di odio e violenza, Human ci pone faccia a faccia con l’Altro, spingendoci a ri ettere
sulle nostre vite. Storie quotidiane, testimonianze delle vite più incredibili, questi toccanti incontri hanno
in comune una rara sincerità e pongono in evidenza chi siamo – il nostro lato più oscuro, ma anche ciò
che è più nobile in noi, e ciò che è universale. La nostra Terra viene mostrata nella sua forma più subli-
me attraverso immagini aeree mai viste prima, accompagnate da una musica in crescendo; un’ode alla
bellezza del mondo che o re un momento per prendere respiro e fare introspezione.
Human è un’esperienza indimenticabile e senza con ni, come lo sono anche le stupende, impressio- nanti immagini aeree del nostro pianeta e dei suoi abitanti, intercalate ai volti. La coscienza si solleva, talvolta l’impotenza annichilisce.
Luca Pellegrini – Cinematografo.it
Sull’esempio letterario dell’Ulisse di Joyce, potremmo de nire Human un ‘ lm-corpo’. Esso rappre- senta una sorta di memoria somatica della separazione in quanto restituisce all’umanità una corporeità emotiva frammentata, divisa, composta da modi di vita e di pensiero apparentemente antitetici tra loro che, in verità, costituiscono gli organi di uno stesso corpo, di un medesimo orizzonte.
Alessandro Lanfranchi – Cineforum
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=X7HklvnrJzg
Human è un’esperienza indimenticabile e senza con ni, come lo sono anche le stupende, impressio- nanti immagini aeree del nostro pianeta e dei suoi abitanti, intercalate ai volti. La coscienza si solleva, talvolta l’impotenza annichilisce.
Luca Pellegrini – Cinematografo.it
Sull’esempio letterario dell’Ulisse di Joyce, potremmo de nire Human un ‘ lm-corpo’. Esso rappre- senta una sorta di memoria somatica della separazione in quanto restituisce all’umanità una corporeità emotiva frammentata, divisa, composta da modi di vita e di pensiero apparentemente antitetici tra loro che, in verità, costituiscono gli organi di uno stesso corpo, di un medesimo orizzonte.
Alessandro Lanfranchi – Cineforum
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=X7HklvnrJzg
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