giovedì 25 gennaio 2018

Martedì 30 gennaio - "La Verità Negata"

"La Verità Negata"
(Denial) di Mick Jackson
Gran Bretagna/USA 2016 - Biografico/Thriller - 100 minuti




Dopo la pubblicazione nel Regno Unito del proprio libro "Denying the Holocaust: The Growing Assault on Truth and Memory", la professoressa americana Deborah Lipstadt (Rachel Weisz) apprende che l’autore britannico David Irving (Timothy Spall), prolifico autore di testi sulla seconda guerra mondiale, ha deciso di citarla in giudizio per diffamazione. Ma la cosa ancora più sorprendente per la studiosa americana è la scoperta che la legislazione britannica in materia di diffamazione prevede che lei sia presunta colpevole a meno che non riesca a dimostrare la propria innocenza. La Lipstadt si trova così a dover difendere se stessa e a dover stabilire in maniera innegabile che l’Olocausto non è un’invenzione.




"(...) un film importante per la serietà del tema, e per la qualità con cui è realizzato. Hare mette bene in evidenza i meccanismi processuali e la scelta vincente dei legali di inchiodare Irving, dimostrandone la malafede senza giocare la carta dell’emozionalità; la regia è rigorosa, Rachel Weisz tiene in perfetto equilibrio fra ragione e sentimento il suo personaggio, Timothy Spall giganteggia in un Irving di tracotante meschinità e Tom Wilkinson è l’avvocato che tutti vorremmo: lucido stratega della legge, e insieme uomo indignato e appassionato". 
Alessandra Levantesi Kezich - La Stampa

"Finalmente un dramma giudiziario degno di questo nome, capace di gareggiare a testa alta con i capolavori di Otto Preminger (Anatomia di un omicidio), Sidney Lumet (La parola ai giurati), Stanley Kramer (Vincitori e vinti). (...) Ben diretto da Mick Jackson e argutamente scritto da David Hare (...) Rachel Weisz, incantevole (...) Timothy Spall, dopo il Turner di Mike Leigh altra prova super (...) Tom Wilkinson, perfetto (...) Attori superbi, dialoghi intelligenti e diffuse ricadute ideologiche, La verità negata riconcilia con l’ABC del cinema: schietto, profondo, civile, un film da non perdere".  Federico Pontiggia - Il Fatto Quotidiano

Nessun commento:

Posta un commento