RE DELLA TERRA SELVAGGIA
(Beasts of the Southern Wild)

Paolo Mereghetti, Corriere della Sera
"Il mondo visto con gli occhi di una bambina. Ma un mondo anomalo, sorprendente, spesso ostile, dove la Natura non necessariamente è benigna né gli uomini generosi o caritatevoli. Questa, almeno, è l'esperienza di Hushpuppy (Quvenzhané Wallis), protagonista di Re della terra selvaggia, la vera sorpresa nelle nomination degli Oscar, dove è in corsa per il miglior film, la miglior regia (Benh Zeitlin), la miglior protagonista (appunto la Wallis, sei anni quando lo interpretò, forse un po' troppo giovane per un riconoscimento alla «bravura» che sappia distinguere dalla «spontaneità») e la miglior sceneggiatura non originale, perché è tratta da un testo per il teatro. Sono gli occhi di Hushpuppy, le sue fantasie, le sue paure, le sue conoscenze a guidare lo spettatore in un territorio che sembra tagliato fuori dal mondo civile (…)il film dell'esordiente Benh Zeitlin ci conquista con quella sua insolita poesia, fatta di asperità e di dolori ma anche di magia e di sogni. Proprio come sono le forze che guidano la giovane Hushpuppy verso il suo domani."
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