martedì 3 marzo 2015

Programmazione di marzo


Ad aprire il mese di marzo stasera, 3 marzo, al cineforum Antonianum non poteva che essere il premio Oscar Ida, diretto da Paweł Pawlikowski. Siamo nella polonia del 1962. Anna ha diciotto anni e sta per farsi suora nel convento dove vive, orfana, sin da bambina. Prima di prendere i voti, scopre di avere una zia ancora in vita, Wanda. Insieme, le due donne affrontano un viaggio alla scoperta l'una dell'altra e del loro passato. Ida si troverà a dover scegliere tra la sua identità di nascita e la religione che l'ha salvata dai massacri nazisti. Un delicato gioco di contrasti tra le due donne protagoniste (Agata Kulesza e Agata Trzebuchowska) e lo sfondo dai conflitti che hanno segnato la società polacca di quegli anni.

Il 10 marzo sarà la volta di Boyhood di Richard Linklater. Un progetto sperimentale, il film racconta la vita di una famiglia con gli occhi di un bimbo, documentando la crescita vera del giovane Ellar Coltrane. Il film è stato girato in soli 39 giorni, ma la particolarità è quella di essere stato ambientato in un arco temporale di oltre dieci anni. La decisione del regista, infatti, è stata quella di vedere i personaggi cambiare realmente anno per anno, senza l’ausilio di make up o, nel caso dei bambini, del cambio dell’attore.


Dalla storie di sette precari parte il brillante film Smetto quando voglio di Sydney Sibilia – il 17 marzo - che va a pescare tanto nella commedia all’italiana, partendo dalla realtà di tutti i giorni, quanto alle serie tv come Breaking Bad o The Big Bang Theory. Pietro, un chimico di 37 anni non vuole finire per strada come molti dei suoi amici, quindi si ingegna fino a scoprire, con l’aiuto di un collega, come sintetizzare una nuova sostanza stupefacente non ancora messa al bando dal ministero. Pietro chiama a raccolta i suoi amici accademici finiti in rovina e mette su una banda, per fare soldi e per ritrovare una minima dignità.

In una rassegna come quella del Cineforum non poteva mancare – il 24 marzo - il film documentario di Marco Segato L'uomo che amava il cinema, dedicato alla figura di Piero Tortolina, animatore culturale padovano scomparso nel 2007, “forse l’ultimo vero cinéphile, vissuto in un’epoca in cui il cinema era grande e le passioni che animava straordinarie” (Marco Segato). Laureato in ingegneria, coltiva da sempre la passione per il cinema. Frequenta il Centro Universitario Cinematografico e avvia l’esperienza di Cinema1, storico cineclub italiano. Nel ’77 inizia una raccolta di pellicole che diverrà una delle più importanti collezioni private italiane. Fa circolare i suoi film in tutta Italia, nei cineclub e nelle retrospettive, dando un contributo essenziale alla diffusione della cultura cinematografica. Al termine della proiezione incontro con il regista Marco Segato.

Martedì 31 marzo sarà proiettata la pellicola francese Il passato di Asghar Farhadi. Il regista, non di certo una novità per il Cineforum Antonianum, già apprezzato con Una separazione, si conferma particolarmente abile nel raccontare la complessità della natura umana attraverso un intreccio di dialoghi, ambienti, gesti e sguardi che, anzichè dissipare i dubbi, ne creano di ulteriori e ancora più profondi. Dopo quattro anni di separazione, Ahmad arriva a Parigi da Teheran, su richiesta di Maria, la moglie francese, per espletare le formalità del loro divorzio. Durante il suo breve soggiorno, Ahmad scopre il rapporto conflittuale che Maria ha con sua figlia, Lucia. Gli sforzi di Ahmad per cercare di migliorare questo rapporto sveleranno i segreti di un passato a lui sconosciuto.


INFO
Cineforum Antonianum 
Ore 21 Cinema Porto Astra / sala 8
via Santa Maria Assunta 20 – Padova 

Ingresso singola proiezione: 5 euro
cineforumantonianum@gmail.com






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