Martedì 15 novembre
AL DI LÀ DELLE MONTAGNE (Shānhé gùrén) di Jia Zhang-Ke
AL DI LÀ DELLE MONTAGNE (Shānhé gùrén) di Jia Zhang-Ke
Cina, ne 1999. Tao, una giovane donna di Fenyang, è corteggiata dai suoi due amici d’infanzia, Zhang
e Liangzi. Zhang possiede una stazione di servizio ed è destinato ad un promettente avvenire, mentre
Liangzi lavora in una miniera di carbone. Sentimentalmente divisa tra i due uomini, Tao dovrà compiere
una scelta che segnerà il resto della sua vita e di quella del suo futuro glio, Dollar. Nell’arco di un quarto
di secolo, tra una Cina in profonda mutazione e l’Australia come terra promessa di una vita migliore, le
speranze, gli amori e le disillusioni di quattro personaggi di fronte al loro destino.
È un film sul tempo, che è stato, che è, e che verrà (...). A proposito di cinema si rende sempre onore all’emozione, che tuttavia è fuggevole, meno importante e profonda del sentimento. Jia ci lascia un senti- mento vero, da vivere e meditare. Silvio Danese - Nazione-Carlino-Giorno
Evidente metafora della complessa trasformazione in atto nel paese, il lm risolve il discorso nel tessuto del racconto, focalizzandosi sui personaggi e giocando sul usso dei sentimenti. Stavolta Jia evita la pole- mica aperta, e tuttavia è chiarissima la sua critica di una società tutta votata al Dio denaro.
Alessandra Levantesi Kezich - La Stampa
È un film sul tempo, che è stato, che è, e che verrà (...). A proposito di cinema si rende sempre onore all’emozione, che tuttavia è fuggevole, meno importante e profonda del sentimento. Jia ci lascia un senti- mento vero, da vivere e meditare. Silvio Danese - Nazione-Carlino-Giorno
Evidente metafora della complessa trasformazione in atto nel paese, il lm risolve il discorso nel tessuto del racconto, focalizzandosi sui personaggi e giocando sul usso dei sentimenti. Stavolta Jia evita la pole- mica aperta, e tuttavia è chiarissima la sua critica di una società tutta votata al Dio denaro.
Alessandra Levantesi Kezich - La Stampa
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